Lo sapevo che l'avrebbe detto!
Ieri, parlando con una vicina, abbiamo toccato l'argomento dell'acquisto di una casa perché la figlia ne vorrebbe una.
E l'ha detto veramente:
secondo lei, ma in realtà secondo tutti, l'acquisto di un appartamento, della prima casa, rappresenterebbe un investimento.
Diceva: "Se mia figlia vuole acquistare un appartamento deve pensarci lei, noi non le diamo niente o poco, deve fare il mutuo, se vuole investire nel mattone"
Aaaaaaaaaah
Ho i brividi.
L'ho subito bloccata dicendole che in quanto prima casa non è un investimento ma una spesa. E che il mutuo comporta un aumento del costo per via degli interessi. E ho aggiunto che secondo me è meglio affittare, così quando ti stufi o per qualsiasi altra ragione, te ne vai e cambi palazzo, zona, città, senza doverti preoccupare di dover trovare un acquirente.
Molti ignorano 2 cose:
la prima casa non è un investimento perché non produce reddito;
l'acquisto di una casa comporta alcune sfighe come appunto il mutuo, ma non solo, infatti bisogna aggiungerci le spese condominiali che un inquilino non paga e le spese di ristrutturazioni che ogni appartamento deve effettuare dopo un tot di anni.
Se l'appartamento è tuo devi sobbarcarti un casino di spese. A volte tutte in un solo colpo e possono ammontare a decine di migliaia di euro.
Alla faccia dell'investimento.
Un investimento può consistere nell'acquistarne uno per poi affittarlo, ipotizzando che la cifra mensile incassata sia nettamente superiore, al netto delle imposte, al mutuo + le altre varie spese (quindi spese cond., ristrutturazione che ammortizzi metti in 20 anni, eventualmente bollette).
Io non ci penso proprio ad acquistare alcunché. Anche l'acquisto di un'automobile può essere una gran cavolata perché devi pagare l'assicurazione, il bollo, fare le revisioni, devi fare il cambio gomme, devi prendere un box, ecc. Molto meglio noleggiarla quando ti serve con la possibilità di prenderne una sempre diversa in base al tuo scopo e senza preoccuparti ad es. dei furti.
Insomma, la gente è povera o gestisce male i propri soldi, evitando così di diventare benestante o ricca, perché parla per farsi fatte e perché vuole acquistare solo perché tutti lo fanno, anziché valutare altre soluzioni.
Non dico che oggettivamente sia meglio l'affitto o il noleggio, ma dico che sia necessario quanto meno ragionare.
E non si può neanche dire che le persone poi faranno i loro calcoli e valuteranno cosa sia meglio.
Ma da quando in qua la massa riesce a valutare bene? Se una persona si fissa con l'acquisto e il possesso, valutando solo eventuali aspetti positivi, mi pare ovvio che la valutazione non sarà mai oggettiva e totale, ma soggettiva e parziale.
La gente vuole possedere.
E chi vuole possedere non vede l'ora di spendere anche ciò che non può permettersi perché schiava del demonio del possesso.
Un po' come chi inizia a lavorare e che fa? Anziché comprare solo ciò che gli serve e per il resto risparmiare (non dico investire perché molti farebbero casini), ecco che compra subito un'auto, meglio se nuova così farà il figo con amici e ragazze. Poi magari ci fa del tuning, poi magari la usa tutti i giorni, ogni w.e. va al mare, ecc., ecc.
In pratica lavora per spendere poi tutto quello che guadagna e ritrovarsi economicamente al punto di prima.
Questa società non ci insegna a risparmiare e ognuno di noi rischia di entrare in un circolo vizioso.
Poi magari queste persone vogliose di auto truccate e di mutui mi dicono che: "Ah no, 5k nel betting exchange sono troppi"
Ma vaff!
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