Cari amici,
quando saremo belli ricchi sfondati (seeeeeeeeeeeee) grazie al betting exchange, che faremo coi nostri soldini, anzi soldoni?
Sicuramente una bella parte li avremmo spesi tra mega ville e auto di lusso da collezione, ma un'altra parte rimarrà liquida.
Questi soldi resteranno fermi in banca, o messi sotto il materasso come dicevano certi nostri vecchi compagni di scuola molto simpatici e intelligenti (uh)?
Una minima parte sì.
Ma una larga fetta anche no.
Questa fettazza la dovremmo investire da qualche parte.
In giro trovate tanti fondi vogliosi di gestire i vostri risparmi.
Ciò però ha un costo, e i costi sono presenti anche quando le cose vanno male.
Un altro elemento negativo è il probabile fatto che sarete impossibilitati a disinvestire se non parzialmente e/o se non dopo tot anni.
Inoltre i fondi tentano sempre di fare meglio del mercato, quindi anziché replicheranno, faranno un sacco di trading acquistando e vendendo titoli in base a come si sono svegliati, ma sappiate che è stato provato che i loro rendimenti sono sempre inferiori a quelli del mercato.
In pratica, conviene affidarsi al mercato anziché ai fondi che operano in maniera discrezionale.
Per chi vuole investire passivamente in questo modo, esistono gli ETF.
Nel 2022 ne segnai 4 e ora, nella 2^ parte del 2023, sono tutti in positivo, da un minimo di +0,37% (solo 1 ETF ha avuto un rendimento così basso, e per il fatto che sia legato ad una banca non lo acquisterei mai in realtà; gli altri sono tutti in doppia cifra) ad un massimo di +27,96%.
Nel 2023 ho invece optato, virtualmente, per un solo ETF che ha fornito sino ad ora, dopo circa 8 mesi, un rendimento pazzesco: +34,52%.
2 di questi 5 ETF sono della Lyxor Asset Management, società francese (gli ETF di Lyxor costituiscono efficaci veicoli d'investimento quotati in borsa che offrono un'esposizione trasparente, liquida e a basso costo all'indice di riferimento sottostante. Capitale a rischio. L'investimento in un fondo comporta dei rischi, in particolare il rischio di perdita in capitale.)
Nessuno di questi ha a che fare, perlomeno totalmente, con l'Italia. Alcuni zero, nel senso che non seguono il rendimento delle società italiane o della Borsa italiana.
Gli ETF possono essere ad accumulazione, la sigla è ACC, e servono per sfruttare l'interesse composto reinvestendo automaticamente gli utili. Altrimenti ci sono gli ETF che distribuiscono i dividendi (DIST), in modo da ottenere un reddito passivo costante (vanno pagate le imposte).
Gli ETF sono liberamente acquistabili da ogni privato cittadino tramite siti di broker come Degiro, in cui troverete ETF di iShares e Lyxor.
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