Cari amici, buongiorno.
Torno sull'argomento lavoro.
Dicesi lavoro una certa attività intellettuale o manuale che consente di rifornire il mercato di prodotti e di soddisfare i clienti con dei servizi.
E fin qua è tutto chiaro e pare non ci sia nulla di male nel lavorare.
Il problema sorge quando l'intera società si fonda sul lavoro.
E in cosa consiste questo problema?
Consiste nel concentrare tutte le proprie energie e il proprio tempo sul lavoro, che spesso è da dipendente, quindi non c'è nenache quella soddisfazione nel trovare nuovi clienti e magari guadagnare sempre di più.
Per farla breve, ecco che la maggioranza delle persone è costretta a donare non solo la propria intelligenza e la propria energia, ma anche tanto, tantissimo tempo e in certi casi la propria bellezza, in cambio di pochi soldi.
E sempre più spesso leggiamo o sentiamo di casi in cui le aziende licenziano alla veloce perché tizio o tizia se non vuole usare una certa app di messaggistica per lavoro, se non vuole ricevere email di lavoro nei w.e., se non è stato seduto di fronte al computer per 8 ore, ecc., ecc., ecc.
Per non parlare di tutti quei casi di terribili morti sul lavoro...
Insomma, un conto è svolgere un certo mestiere perché si hanno certe abilità e piace, un altro conto è lavorare coattamente tutto il giorno solo per portare a casa uno stipendiuccio, senza avere alcuna soddisfazione di vario tipo, dando tutto sé stessi: intelligenza, tempo, energia, ecc., subendo magari mobbing, stalking, ecc.
Una cosa che trovo assurda è che quando uno non ha un lavoro (da dipendente), non vede l'ora di trovarlo, senza forse immaginare a cosa andrà incontro, mentre quando uno ce l'ha... ecco che non vede l'ora di andare in pensione ahahah
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