Cari amici,
si fa presto a dire:
"Inizio la carriera o la stagione di Betting Exchange con X euro".
Una cifra decisa a casa è assurda.
Primo, perché dovrebbe essere valutata e decisa in base alle proprie capacità (nella passata stagione hai raddoppiato, sestuplicato o altro?) e ai propri obiettivi (vuoi decuplicare o magari ti accontenti di raddoppiare e ci vuoi vivere, meglio ancora se licenziandoti oppure no?).
Secondo, perché deve corrispondere ad una parte - quanto grande? - dei propri risparmi.
Purtroppo non so valutare l'esatta percentuale per poterlo stabilire.
Se una persona non ha risparmi, ma è brava nel betting exchange, e vuole prima o poi camparci, mi pare ovvio che debba iniziare con un capitale che corrisponda all'incirca a tutto quello che ha al momento...
Se, invece, una persona ha già di che vivere e ha un bel po' di risparmi, diciamo €100.000 messi in banca, allora può iniziare col 10%, quindi con un capitale di €10.000.
Stasera ho riflettuto su questo tema, senza però trovare un giusto numero per tutti. Dipende dal proprio stipendio, se si dispone di uno stipendio o altra entrata continua, se si hanno dei risparmi o no, se si sono già effettuati degli investimenti o meglio ancora delle speculazioni, in modo da sapersi controllare, in modo da sapere a cosa si andrà incontro o meno.
Secondo me, in conclusione, meno una persona è benestante, più deve essere alta percentuale, anche se così rischia di perdere tutto ciò che ha... ma essendo poco, alla fine è come se perdesse poco. Infatti, se uno ha a disposizione chessò soltanto 2.000 euro, non può certo dire: "Sono povero, inizio con 200 euro così...." Così un cavolo, con 200 euro di capitale non arrivi da nessuna parte.
Se volete fatemi sapere la vostra situazione!
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