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martedì, ottobre 03, 2023

Gravissimo errore commesso dai risparmiatori

Dopo 20 o anche soltanto 10 anni di lavoro, alcune persone arrivano ad accumulare un bel po' di denaro, nel caso abbiano evitato di spendere soldi in cose futuli, che si svalutano sùbito, e in cose di breve durata che portano soltanto un po' di appagamento nel breve periodo.

Fin qui, tutto bene, ed è un bene che però non accomuna la maggior parte delle persone, perché la maggioranza questa cosa fa? Appena ha dei soldi da parte li usa per comprarsi la moto o l'auto nuova e in genere cose nuove, più grandi, più costose, illudendosi di ottenere chissà che cosa.

Un conto è cambiare totalmente vita trasferendosi e avendo di fronte un fantastico paesaggio, circondandosi di persone piacevoli, ecc. Un altro è riempirsi di roba.

Ma torniamo ai nostri amici risparmiatori.

Purtroppo non tutto è bene quel che sembra bene.

Infatti che succede?

Succede che molti risparmiatori, che magari hanno messo da parte tra 100 e 300 mila euro - e ora non stiamo a discutere sul fatto che sia possibile mettere da parte dopo 10 anni di lavoro 300 mila euro o anche solo 100 milla, uff, è un esempio per andare dritto al punto - non investono e se investono lo fanno tramite una banca a caso o le Poste e ottengono rendimenti del cavolo, mentre se avessero optato anche solo per 3 ETF che replicano certi indici, potrebbero ottenere un ritorno medio annuo del 10%.

Queste persone sono anche quelle che durante la pandemia avevano paura non del virus ma del crollo delle Borse e anziché approfittare dei prezzi bassi dei titoli, stavano a guardare preoccupate di quanto stessero calando i loro vecchi titoli o magari erano pronte a vendere in perdita. 

In Borsa come nel trading si perde non a causa di ignoranza tecnica o mancanza di informazioni, ma a causa della propria mente che ragiona nel breve periodo e che quando scorge un pericolo vuole fuggire a gambe levate.

Tornando al 10%, questo vorrebbe dire arrivare ad almeno 10k di guadagno, seppur lordo perché bisogna versare il 26% al Fisco in caso di vendita, in 1 anno, quindi diciamo che dopo 3 anni di investimenti passivi in cui viene sfruttato l'interesse composto, si arriverebbe ad una cifra tale da consentire a queste persone di licenziarsi o di lavorare part-time o di provare a mettersi in proprio.

Invece ciò non avviene, sia perché si ha timore di investire in proprio ritenendosi ignoranti (però il tempo di guardare le partite e il GF c'è, come se si dovesse impiegare chissà quanto tempo per studiare alcune società o ETF... semplicemente manca la voglia, perché la gente nel tempo libero vuole divertirsi o sfogarsi o cazzeggiare o dormire, non certo leggere e informarsi seriamente), sia perché si è convinti che sia cmq necessario lavorare alacramente per sempre.

Il pensiero tipico della massa è questo: "Per campare devo lavorare, senza lavoro non mangio".

No, non è che non mangi perché non lavori. Non mangi perché hai scialacquato tutti i tuoi guadagni e risparmi in cazzate invendibili, o che magari hai perso o rotto, e perché non investi e non fai fruttare i tuoi soldi.

Ricordo che dopo il diploma andai a fare alcuni lavoretti e il mio scopo era quello di comprarmi A, B e C perché mi piacevano, li volevo e alla fine in tasca non mi rimaneva nulla e quelle cose poi si sono rovinate e ora non valgono niente o le ho buttate (come ad es. un paio di scarpe). Ma quando si è giovani ci sta, specie se i genitori non ti compravano mai cose che desideravi al 100%, mentre è diverso diciamo dopo i 30 e ancora peggio dopo i 40 o i 50 anni, quando c'è chi desidera ardentemente un BMW nuovo anche se non può permetterselo.

Dicevo... 

ci sono tanti lavori faticosi in cambio dei quali vengono ottenuti pochi spiccioli. Eppure siamo convinti che questa sia ancora la strada per 'campare'. E che se i soldi non bastano, siamo convinti che sia necessario sgobbare ancora di più.

"Ora è lunedì mattina e devo lavorare/devo trovare clienti"

Sì, giusto, ma sarebbe anche giusto capire cosa fare dei soldi che hai già e che potrebbero lavorare al posto tuo, anziché buttarli facendosi fregare dalle false promesse delle pubblicità. Mica puoi andare avanti tutta la vita a sudare dal lunedì al sabato stressandoti per strada, sul posto di lavoro, per gli orari e tutto il resto.

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