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domenica, ottobre 15, 2023

Continua la sfilata di moralisti contro le scommesse

Dopo Sabatini e un giornalista della Gazza, oggi è il turno di Xavier Jacobelli che riferendosi al caso scommesse ha osato dire che si sente una puzza di marcio proveniente dalle fogne

AH AH AH AH AH 

Rido per non incazzarmi, ma no, non resisto.

Ma che cazzo dice? Forse era ubriaco?!?!?!

Addirittura marcio e fogne, perché uno ha giocato al blackjack e l'altro ha fatto qualche scommessa senza alcuna combine.

Allora cosa avrebbero detto ad inizio anni '80 durante il vero scandalo calcioscommesse con le partite truccate, al pari del 2011, ecc.?

Tutte queste parolone ed esagerazioni non mi pare di averle sentite 12 anni fa (però seguivo molto meno il calcio).

A leggere certi articoli e a sentire certe persone, che tra l'altro campano alla grande anche grazie ai soldi dei bookmaker che sponsorizzano i club e grazie anche ai token (monete virtuali), pare che le scommesse in sé siano il male assoluto. 

Chi scommette è un MALATO.

Chissà perché in Inghilterra, invece, non ne parla quasi nessuno (ieri sono andato nel sito della BBC, nella sezione della Premier League, e nella pagina principale non ho trovato niente nè su Zaniolo nè su Tonali). Se qualcuno viene beccato e squalificato viene accettata la cosa e poi il calciatore torna a giocare senza problemi, senza doversi giustificare, scusare, piangere (qua nel nostro belpaesino cattotalebano è facile sentirsi in colpa anche se non hai fatto nulla di grave) ed essere biasimato dagli addetti ai lavori.

Oltre a Sabatini, Jacobelli, ecc., ecco i nomi di altri famosi moralisti: Marotta: "Noi dirigenti non siamo stati in grado di educare.. bla bla bla.. valori bla bla bla" 

Eh già, i grandi valori dei club calcistici e delle federazioni che vanno a giocare in QATAR, ARABIA SAUDITA, CINA, famosi Stati democratici e liberali, club che aumentano ogni anno gli abbonamenti, che prendono soldi dai book, che pensano alle plusvalenze, tra cui quelle fittizie (e no, di mezzo non c'è solo la Juventus) e a lamentarsi ogni secondo contro avversari e arbitri alla faccia dell'educazione, valori, bla bla bla bla bla bla bla

Continua la sfilata di moralisti con Marchisio e Barzagli.

I calciatori devono dare il giusto esempio, soprattutto oggi che hanno più visibilità bla bla bla

Ma un calciatore che di nascosto fa 2 scommesse del cavolo con i suoi soldi, sarà libero ogni tanto di farsi i cazzi suoi senza doversi mostrare come un uomo perfetto? E perché mai un calciatore dovrebbe fungere da esempio verso i più piccoli? Quando i bambini vanno allo stadio non vedono e non sentono giocatori che si azzuffano, urlano, si insultano così come forse non sentono i cori beceri, volgari e anche razzisti degli ultras?

L'importante, però, è non scommettere!

Intanto, ripeto, ai club, al pari dei calciatori, fanno comodo certi sponsor! Ora sarebbe il colmo se dovesse spuntare pure Luca Toni che recita nello spot di Eurobet.

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