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sabato, ottobre 30, 2021

Come far crescere la cassa nonostante la mente

 COME FAR CRESCERE IL CAPITALE INVESTITO

Chi è dentro il mondo del betting da un po' di tempo, ha ormai chiaro il fatto che si tratti di un investimento: si stabilisce un capitale iniziale, si compiono delle piccole e brevi speculazioni e si fa crescere la cassa avendo un obiettivo stagionale.

Si parla molto dell'interesse composto, e questo è un ottimo modo per far fruttare alla grande il proprio capitale e vederlo crescere in maniera impressionante.

Ad esempio, nel giro di soli 9 mesi è possibile, se le cose vanno sempre bene, passare da 1.5k a 30k!

C'è però un problema: la nostra mente.

Ebbene sì.

Se dal punto di vista teorico tutto o quasi è possibile, la nostra mente ci vuole proteggere quando intravede dei pericoli che le paiono insensati compiere, specie se il nostro profitto è già soddisfacente.

Ti faccio un esempio molto semplice:

la mente può accettare tranquillamente un rischio del 2 o del 3% ad inizio stagione, ma non sempre lo accetterà a lungo, in quanto un conto è utilizzare 20 euro, un altro è passare, anche se poco per volta, a 100, anche se appunto questa cifra rappresenta solo il 2% del capitale a disposizione, pari quindi a 5k.

Questa ritrosia nel rischiare tale cifra, anche quando rappresenta appena il 2% del capitale, ci consente di rischiare pochi soldi, ma allo stesso tempo ci limita ad un guadagno che non potrà crescere più di tanto. Viene meno la cosidetta scalabilità.

Quindi, per crescere, dobbiamo prima di tutto conoscere la nostra mente, come funziona la mente in generale e provare ad andare contro di essa compiendo a volte uno sforzo mica da ridere.

L'anno scorso sono stato volutamente vittima di questo trucco della mente, in quanto mi stavo tranquillamente avvicinando al mio obiettivo stagionale, per cui non sentivo il bisogno di alzare la cifra rischiata pur potendomelo permettere, perché la mia mente mi faceva soppesare maggiormente il rischio, anziché farmi immaginare lauti guadagni rischiando ciò che alla fine potevo permettermi. 

Ad un certo punto, infatti, vedendo la meta abbastanza vicina, presi la decisione di scendere da 100 a 30 euro di rischio!

Questa scelta aveva lo scopo di proteggermi nel caso le operazioni fossero andate male, ma allo stesso tempo, pur facendomi raggiungere l'obiettivo, mi ha castrato la crescita.

Al momento, per crescere bene, magari non in maniera esponenziale ma comunque soddisfacente, cerco di aumentare poco alla volta lo stake, in modo che la mia mente si abitui a rischiare cifre più sostanziose.

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