Eh sì, nel betting come nella vita, da soli non si riesce a vincere.
Questo perché, pragmaticamente parlando, ogni successo del singolo dipende anche dal lavoro di una serie di persone a volte sconosciute.
Se pensiamo ad un'azienda, l'imprenditore non conosce quasi nessun operaio, però senza di loro non può far nulla.
In una famiglia, i/le bambini/e che prendono bei voti a scuola, non li prenderebbero se avessero genitori poveri, che si lamentano, urlano, che vivono in ambienti angusti e angosciosi, che non instillano in loro il desiderio di conoscere o se frequentassero scuole con maestri/e cattivi/e, scuole che devono essere progettate e costruite da altre persone, che le costruiscono grazie ai soldi messi a disposizione da altre persone che li hanno nel budget grazie ad imposte e tasse versate dai lavoratori che lavorano grazie a... ecc., ecc., ecc.
Nel betting vale lo stesso:
per poter vincere e guadagnare, dobbiamo poter investire attraverso siti fatti da altri, cercando, leggendo ed elaborando i dati forniti da altre persone, così come devono esserci delle partite disputate da professionisti, che sono tali perché migliaia di persone pagano per vederli giocare andando allo stadio o attraverso la televisione, che esiste perché degli scienziati si erano uniti e che si è sviluppata grazie al desiderio della massa di guadarla e all'idea degli imprenditori di usarla per inserire dei video relativi ai loro nuovi prodotti, ecc.
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