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giovedì, aprile 06, 2023

Ragionamento sulle PERCENTUALI

Quale percentuale usare per le nostre operazioni singole live?

Oggi ho caricato un VIDEO su YT, in cui in pratica ho detto che:

se si inizia con pochi soldi, va bene usare percentuali alte, tipo tra il 5 e il 10% per far crescere in fretta il proprio gruzzolette (sempre che l'attività vada bene e ovviamente non va bene a tutti, perciò decidete di testa vostra cosa usare);

mentre se si inizia con capitali interessanti, di qualche migliaia di euro - cifre cmq nettamente più basse rispetto a quelle necessarie per investire passivamente in Borsa (ne parlo dopo) - va bene usare percentuali basse come quelle che vanno dallo 0,5 al 2% perché se si opera con una discreta continuità è possibile nel giro di 2-3 mesi ottenere dei buoni profitti pari o superiori ad uno stipendio medio italiano.

Ma dato che io sono una persona col cervello sempre attivo, non è detto che io ora, a distanza di poche ore, la pensi proprio uguale-uguale.

Infatti, cos'altro si può dire?

Si può dire che a fronte di un maggior rischio corrisponde un maggiore guadagno.

Perciò se usiamo al max l'1% non è che possiamo aspettarci chissà quale risultato, specie se non abbiamo tanto tempo per tradare le partite nel w.e.

E nei w.e. molte persone non hanno tempo perché tra famiglia, sport, amici e amanti.... è dura avere tempo e voglia ed energie per operare sui mercati sportivi, specie dopo una settimana di duro lavoro.  

Quindi chi si sente sicuro può usare il 5% anziché l'1% col quale magari guadagna poco.

Ci sono esperti che parlano sempre e solo dell'1%:

hai 10.000 euro? Usa l'1%;
hai 100 euro? Usa l'1%.

Non ha molto senso...

Ha senso invece usare una percentuale più bassa, magari pari alla metà, quando le cose si mettono male, proprio come detto nel mio video:

se entro in un filotto negativo passo dal 4 al 2% o dal 2 all'1%, ecc., perché se uso come in questo esempio il 4%, ecco che 10 perdite di fila mi possono portare a perdere il 40%, troppo, mentre col 2% il 20 (anche se cmq nelle prime 2 perdo l'8%, quindi in realtà la cifra corretta è superiore al 20%...).

Diciamo cmq che il mio discorso originario ha senso:

se inizi con pochi soldi non ha molto senso essere pazienti e aspettare anni e anni prima che il capitale si accresca in modo tale da poter campare di betting, quindi ci sta usare percentuali considerate altine, per poi magari abbassarle mano a mano che il capitale crescere sempre più.

Però, allo stesso tempo, se arriviamo da stagioni profittevoli, se non stravolgiamo il nostro modo di selezione ed operare, se abbiamo un tasso di successo positivo, senza alti e bassi stile montagne russe, ecco che in realtà possiamo benissimo usare anche il 5% con grande tranquillità.

Infatti io, di recente, sono passato dall'usare il verbo RISCHIARE all'abolirlo totalmente, per via del fatto che quando opero non sto rischiando proprio nulla, perché faccio quello che c'è da fare.

Ma una cosa rimarrà sempre vera nel mio video: l'invito a ragionare con la vostra testa, l'invito nel farvi i vostri calcoli e stabilire cosa sia meglio per voi.

Non c'è per forza una regola e un numero fisso.

Dipende come detto dall'ammontare del vostro capitale, dalla vostra bravura, quindi dai vostri risultati del passato + o - recente, dipende se avete pazienza o se avete fretta, dipende se avete altri introiti, aka un banalissimo stipendio, ecc. 

Venendo invece all'argomento Borsa:

su YT ci sono tanti video di persone, anche giovanissime (18-22 anni), che parlano di titoli, etf, indici, ecc. Beh, complimenti, ma voi che li seguite sappiate che si tratta di investimenti sì passivi, e quindi in teoria sicuri, specie nel medio-lungo periodo (aka anni e anni di attesa), ma non tutto è oro ciò che luccica, infatti nel frattempo cosa guadagnate?

A parte qualche sparuto dividendo, da dichiarare al Fisco, non guadagnate nulla. 

E alla fine, mettiamo dopo 10 anni (ma in realtà i soldi in Borsa uno li tiene tutta la vita), se la cosa è andata bene vi ritroverete ad aver a malapena raddoppiato il vostro capitale, cosa che nel betting potete fare nel giro di qualche mese, dovendo dichiarare i profitto al Fisco (again) e dovendo magari dare una % a consulenti e banche. 

Ma non sempre va bene, infatti non è che tutti gli anni l'indice SP500 sale del 10%.

Ma mettiamo che la media degli ultimi anni sia tale. Resta il fatto che ciò può andare bene se iniziate con 500.000 euro. I dividendi qualche soldino ve lo fanno intascare. Ma questi ragazzini, e alla fine anche voi, iniziano con pochi soldi. Quindi si tratta più che altro di un ESERCIZIO DI STILE per mostrarsi bravi, intelligenti e maturi. Ma in soldoni... in soldoni niente.

Per poter guadagnare bene e sempre di più dovete per forza di cose SPECULARE.

Speculare o col trading finanziario, tipo col Forex, o col trading sportivo aka betting exchange.

Sappiate che per GUADAGNARE BENE/TANTO dovete per forza di cose SPECULARE.

Con la Borsa e la passività non si va molto lontano.

Se avete 500.000 euro e se l'anno è buono, potete ottenere un profitto di 50.000 euro. Se avete 20.000 euro o ancora peggio 2.000 euro... ditemi voi dove volete andare!

Se avete 2.000 euro li usate per fare betting o trading, arrivando nel giro di qualche mese, se siete bravi (se non siete già bravi lasciate stare!) a triplicare e poi a quintuplicare sfruttando l'interesse composto. A partire dal 2° anno ecco che potrete autoelargirvi uno stipendio di tanto in tanto.

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