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mercoledì, aprile 26, 2023

Profitto medio mensile del 15%

 In questo periodo di fine stagione 22/23, sto facendo spesso dei calcoli.

Ne ho appena fatto uno nuovo or-ora ed è venuta fuori un profitto medio mensile del 15%, niente male direi.

Questa media, però, è un po' truffaldina in quanto ho escluso 3 mesi:

novembre e dicembre perché a causa del Mondiale ho operato poco, anche se bene; gennaio perché come al solito in questo freddo e lugubre mese (da me sempre odiato al pari di novembre non per motivi bettistici ma meteorologici) sono andato male e si tratta di un rendimento che non mi rappresenta.

In futuro penso di operare meno e per riuscirci penso proprio che a gennaio non farò più nulla.

Quindi cercate di capire questa mia media un po' farlocca, ma devo prevedere il futuro più che eseguire calcoli sul presente.

Ecco, cosa succede al capitale col profitto mensile del 15%, al termine di una stagione composta da 9 mesi (ago, set, ott, nov, dic, feb, mar, apr, mag)?

Succede che il capitale si moltiplica per 3,5 ca., passando ad esempio da 100 a 350 euro, da 1.000 a 3.500 euro, da 10.000 a 35.000 e così via.

E questo usando al max l'1% del cap. per creare gli importi per effettuare le singole operazioni (solo di recente solo salito a quasi l'1,5%).

Quindi, considerando che dalla prossima stagione voglio arrivare ad usare il 2%, ecco che potenzialmente posso arrivare a moltiplicare addirittura per 7.

Ciò vorrebbe dire arrivare a 35.000 partendo non più da 10.000 euro ma da 5.000 euro, con importi iniziali di 100 euro.

Come scritto nel post precedente, arrivare a certe cifre può sì voler dire continuare a sfruttare l'interesse composto, evitando dunque di prelevare per spendere quel profitto (o parte di esso), ma vuol anche dire preservare quel guadagno, perciò i soldini o soldoni che siano, vanno presi e messi in banca (poi si deciderà che farne, dove investire, ecc.). Questo anche perché se si va a usare al max il 2% da veri pro, non serve una grande liquidità nel wallet della piattaforma di betting exchange.

Alcuni formatori vogliono farvi credere la Borsa non va bene perché rende poco (quando rende), ma se i benestanti e i ricchi ci investono, ci sarà un motivo. Non esiste alcun ricco che prenda il 100% (ma neanche il 50%) del proprio patrimonio per metterlo in un conto di trading online.

Quando sei povero, la percentuale sarà alta. Ma poi, arricchendoti, la percentuale diminuisce, aumentando invece quella relativa agli investimenti passivi in Borsa.

Chi ha 500.000 o 5 milioni di parte se ne fa eccome di un profitto annuo del 5%, oltre che dei dividendi eventualmente da incassare o da accumulare per sfruttare l'interesse composto.

Siamo noi poveracci che dobbiamo per forza ottenere il 15 o il 30% al mese da azioni intraprese da noi, in cui quindi siamo parte attiva.

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