Già negli scorsi giorni mi son fatto delle belle risate ascoltando la gente per strada, come quelli che discutevano da veri businessmen della Lotteria o come la tizia disperata per una riga sull'auto.
Stamattina nuove risate grasse:
un signore raccoglie un sacco di plastica abbandonato, penso dal vento, in mezzo al parco, e non per buttarlo in un cestino, ma per tenerselo. Come mai? Voleva farne tanti piccoli sacchetti per raccoggliere la cacca del suo cane, perché secondo lui i sacchetti non vanno acquistati, sono una ruberia, ci mangiano tutti, fanno i furbi, bla bla bla.
Cosa gli ho detto?
Ma niente, cosa volete che dica a persone che si lamentano pure dei sacchetti?
Niente. Gli ho detto: "Eh già, è proprio così", in modo tale da non allungare il 'discorso' e andarmene via subito da lui.
Che poi il tizio neanche sapeva che i sacchetti che compri sono nella maggioranza dei casi biodegradabili, mentre quel sacco che aveva raccolto no. Ma quando andiamo nelle finezze!
Questo per dirvi per l'ennesima volta, che la gente è stupida, non capisce nulla di nulla, per cui non potete assolutamente pensare di trovare ottimi consigli sul denaro dal vicino di casa, dal barista, dal cugino e neanche dai più stretti famigliari, così come neanche dal più geniale dei vostri compagni di scuola o colleghi.
Sul denaro non ci capisce niente nessuno, tra cui me medesimo, per carità.
Come sempre il mio invito consiste nel ragionare in prima persona.
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