Come sempre, tutti ad accusare la Juve, per il semplice motivo che vogliono, con questa 'trovata', nascondere la propria polvere sotto un bel tappeto persiano.
Ma poi, alla fine, le malefatte altrui vengono a galla.
Ecco che infatti subito dopo la Juventus gli occhi dei magistrati si sono posati anche sul Napoli per gli affari assurdi col Lille e, ora, su Roma, Lazio e Salernitana (esente dai misfatti la nuova presidenza Iervolino, mentre coinvolto doppiamente Lotito in quanto ex proprietario del club campano).
Anche qui si parla di possibili plusvalenze fittizie e false fatturazioni.
Sulla Gazza di oggi vengono menzionati alcuni nomi. Vado a cercarli su Transfermarkt.
Mattia Sprocati, ala del 1993, passato nel 2018 dalla Sal. alla Lazio per 3 milioni e 250 mila, quando il suo valore era inferiore al milione (nuovamente ceduto per 3 milioni dalla Lazio al Parma nel 2019, nonostante un valore pari alla metà, che poi è sceso quasi fino a 0 di recente);
Tiago Casasola, terzino argentino del 1995, passato dalla Sal. alla Lazio nel 2019 per quasi 3 milioni e 100 mila euro, quando il suo valore era di 500 mila, per poi costantemente tornare di anno in anno in prestito alla squadra campana (con un valore max di 1,5 mln), fino all'agosto 2021 quando il club di Lotito lo cedette in prestito al Frosinone (val tra 1 e 1,5 mln);
Andrea Marino, centr. del 2001, ceduto per 250 mila dalla Primavera della Sal. a quella della Lazio nel gennaio 2020. Super quotazione, considerando che 1 anno e mezzo dopo valeva appena 100 mila euro, e ora 125 mila.
Emanuele Cicerelli, ala del 1994, acquistato dalla Lazio per ben 2 milioni e 550 mila euro circa nel gennaio 2020, sempre dalla Salernitana (come ingrassava bene!), a dispetto di un valore di appena 200 mila euro. Il suo valore max è stato poi di 600 mila euro, per poi scendere.
Mattia Novella, terzino del 2001, qui c'è poco da dire: acquistato dalla Lazio per 30 mila, ora ne vale 125 mila, all'epoca su Transf. non era valutato, ma vabbé dai 30 mila eurini lasciamoli anche passare, suvvia!
Biagio Morrone, mediano del 2000, ceduto nel gennaio 2020 dalla Sal. alla Lazio per 530 mila a fronte di un valore reale o realistico di appena 100 mila (che non è mai cresciuto nel tempo);
ecco l'apoteosi della plusvalenza campana: Akpa Akpro, centrocampista ivoriano del 1992, valore 1 milione, venduto dalla Sal. alla Lazio per ben 12 milioni e 700 mila euro nel 2020! Valore max successivo: 3,5 mln, ora invece 1,4.
Ora si passa ai giallorssi:
Riccardo Marchizza, terzino del 1998, venduto al Sassuolo nell'estate 2017 per 4,5 mln quando il suo valore era di soli 450 mila euro (valore max in carriera: 2 mln), col 50% di eventuale futura rivendita.
Davide Frattesi, qui il Sassuolo ci vide bene, ma stiamo cmq parlando di un giocatore che nel 2017 valeva appena 200 mila, mentre dal club emiliano venne pagato 5 milioni (+30% in caso di futura eventuale rivendita)!
Marco Tumminello, attaccante del 1998, dalla Roma all'Atalanta per 5 milioni anziché 1, nel 2018
Gregoire Defrel, tutto un giro di cessioni tra Sassuolo e Roma per lui:
nel 2017 va nella capitale in prestito per 5 mln;
viene poi acquistato definitivamente dai giallorossi per 15 milioni l'anno dopo, per una spesa totale quindi di 20 mln, contro un valore reale di 10;
nel 2019 la Roma lo cede in prestito ai neroverdi per 3 mln;
nel 2020 lo vende sempre a loro per 10 mln (totale 13 mln a fronte di un valore sceso a 8).
Bryan Cristante, questa mi pare una compravendita tradizionale: passa dall'Atalanta alla Roma in prestito per 5 milioni nel 2018 (valore 25 mln); nel 2019 ceduto alla Roma per 22 mln (totale spesa: 27 mln, valore: sempre 25);
Mert Cetin, difensore turco del 1997, venduto dalla Roma al Verona per 7 milioni, quando il suo valore era di appena 2,8 mln.
Matteo Cancellieri, ala del 2002, dalla Primavera giallorossa al Verona nel 2001 per ben 4 milioni, quando valeva appena 100 mila. C'è però da dire che nel 2022 valeva 3 mln e ora 5.
Aboudramane Diaby, terzino del 2003, passato dalla Roma al Verona U19 per 2,5 mln a fronte di un valore inesistente (ora vale appena 50 mila euro);
Marash Kumbulla, dif del 2000. Qui non ci vedo nulla di strano: acquistato in prestito dalla Roma che versò nel 2020 3 milioni al Verona, da cui poi nel 2021 lo acquistò in modo definitivo per 26,5 mln (totale: 29,5 a fronte di un valore di 25).
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