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lunedì, luglio 04, 2022

Il mio editoriale del lunedì

 L'amicizia è la cosa più bella che c'è, anche più dell'amore (a parte, forse, quegli innamoramenti durante l'adolescenza e poco dopo, che ti fanno proprio sbarellare e immaginare mondi fantastici anche soltanto grazie ad un sorriso), perché alla fin-fine non è altro che un trucco della natura umana per farci riprodurre (razionalmente chi si metterebbe mai a figliare dovendo starci appresso minimo 20 anni e rovinandosi la vita nei primi 10?).

Tra amici ci si dà la spinta vicendevolmente per fare delle cose, oppure ci si tira sù di morale cercando di vedere il bicchiere mezzo pieno, si vivono esperienze in giro per il mondo o anche solo nei paeselli di campagna, si sogna sia in piccolo che in grande e si cresce insieme raggiungendo traguardi o semplicemente facendo appunto esperienze che rimarranno nel cuore e nella mente per sempre. Tutte cose impossibili da vivere superati i 30 perché si diventa dei borghesucci arrivati oppure dei disperati che vivono al baretto.

Tra i vari tipi di rapporti umani, quello legato all'amicizia è davvero il più bello.

Purtroppo, crescendo e diventando adulti, le persone si trasformano e diventano sempre più seriose, impostate, fredde, borghesi, conservatrici. Insomma, una noia micidiale, se non mortale, e certe persone riesci a stento a riconoscerle rivedendole dopo qualche anno.

Ma non finisce qui, infatti ci sono anche quelli che continuano a definirsi tuoi amici, con la differenza rispetto a prima che si fanno vivi soltanto quando hanno bisogno di qualcosa.

Per non parlare di quelli che amici non sono mai stati, e che improvvisamente ti chedono questo e/o quello, cercando di impietosirti.

Mi è capitato di recente di ricevere dei messaggi da parte di conoscenti di questo tipo, che per chiedere un mio servizio hanno tentato leggermente di leccarmi il biiip e di impietosirmi dicendo che avevano bisogno, ecc. pur avendogli fatto sapere che questa estate non avrei lavorato.

Volevo e voglio 2 mesi di relax, in cui mi dedico soltanto al betting nei w.e.

E invece no, capitano questi messaggi, capita di essere chiamato da finti amici che sanno soltanto chiedere, chiedere, chiedere, senza però mai far qualcosa insieme.

Ad un certo punto della vita diventa difficile avere amici con cui vedersi per ridere o elaborare progetti insieme, e si hanno soltanto conoscenti o ex/finti amici.

Riconoscerli è molto importante per evitare di perdere tempo con questa gente, che vorrà farci entrare nella loro mediocrità fatta di cavolate.

Dobbiamo essere FREDDI E CINICI, tranne che con i veri amici e il vero ammore, altrimenti perderemo tempo e ci deconcentreremo dalla nostra attività e dai risultati che vogliamo ottenere.

Come nel betting non dobbiamo farci impietosire da una squadretta destinata a perdere, anche nella vita dobbiamo pensare prima a noi stessi e poi agli altri. Se ci fate caso, i più grandi benefattori sono anche i più grandi imprenditori del mondo che, prima, hanno pensato al loro business, e soltanto dopo al prossimo.

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