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lunedì, aprile 04, 2022

Tra VAR e simulatori e sbuffatori

Ieri sera abbiamo fatto l'ennesima abbuffata di VAR per episodi ridicoli (il piede su Dumfries), di simulatori che paiono essere colpiti a morte (de Ligt) e di sbuffatori che pensano che l'infortunato stia facendo finta (Dzeko nei confronti di Chiellini che davvero era stato colpito forte ad uno stinco).

Mi spiace dirlo, ma ieri ho sofferto nel vedere Juventus - Inter, così come soffro nel vedere tutte le altre partite italiane.

Ci sono sempre mille situazioni in cui i tifosi e i giocatori, ma pure gli imbestialiti allenatori (pardon, manager) urlano e si lamentano per ogni minimo contatto, quando poi le botte vengono date da ambo le parti. Oppure scattano furiosi senza avere la decenza di aspettare la decisione dell'arbitro. Sono malpensanti. Pensano che gli arbitri vogliano sempre dargli contro o ammonendo i propri giocatori o lasciando correre in caso di presunto fallo altrui.

Tutti questi litigi, e simulazioni ridicole che non vediamo in altri sport (ad esempio nel ciclismo, nell'automobilismo, ecc., chi cade o sbatte tenta il più delle volte di concludere la gara, tranne quando la condizione fisica è davvero grave), fanno passare la voglia di vedere il calcio.

In questo momento di guerra ai confini dell'Europa (complimenti alla Juventus per aver organizzato il duetto tra una cantante ucraina e una italiana intente a cantare IMAGINE, Juventus che con 2 bus andò a prendere decine di profughi in Polonia), vedere persone litigare, persone che come si dice dovrebbe dare il buon esempio ai più giovani (ma perché i genitori dovrebbero fare affidamento sui calciatori?), non è certo il massimo dello spettacolo e dell'intelligenza.

Vedere e subire tante situazioni poco simpatiche mi porta a snobbare la visione delle partite, specie quelle italiane, a favore invece dei miei amati grafici di Sofascore. Guardo questi, guardo le stats live, guardo le pagelle anch'esse live, gli aggiornamenti dei risultati, e sono contento così. E non certo perché non voglia vedere persone affrontarsi anche virilmente, ma semplicemente perché ci sono a volte dei dispetti anche violenti gratuiti, poi come già detto simulazioni, lungaggini del VAR, decisioni insulse degli arbitri e loro assurdi "accecamenti".

Per fortuna per guagnare col betting non ho bisogno di guardare le partite in diretta.

E da ora in avanti ne guarderò davvero pochissime.

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