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martedì, aprile 12, 2022

Ecco come il mio BETTING si è EVOLUTO

 Cari amici,

questa stagione 2021/2022 volge al termine ed è tempo di tirare le somme e capire come muoversi in futuro.

Ad inizio anno, ovvero fine agosto/inizio settembre, non pensavo di raggiungere i miei risultati attuali, davvero fantastici e... impronosticabili. Anche se in effetti un po' lo speravo. Desideravo davvero tanto aumentare i miei profitti, perché non potendo iniziare le stagioni con ingenti capitali, l'unica era migliorare.

E alla fine ce l'ho fatta.

Rispetto alle scorse stagioni, è cambiato un po' il mio approccio, e il segreto di quest'anno è un insieme di piccole cose, come ad esempio:

1 puntare sia Over che Under;

2 restare in un mercato per tanto tempo (non quello Under!), perché se ho realizzato un pronostico ci voglio credere fino alla fine... e alla fine arrivano spesso molti gol;

3 non uscire anzitempo per paura di perdere il 100% dello stake (proprio ieri mi sono invece fregato: dopo aver puntato Over 2.5 in Roma-Salernitana, sono uscito in negativo qualche istante prima l'arrivo dei 2 gol dei giallorossi... bravo pirla);

4 evitare le coperture/assicurazioni: ne ho fatta soltanto 1 quest'anno e pur servendomi in quel caso, in generale ho ottenuto ottimi risultati senza, per cui...;

5 non mollare quando le cose vanno male, specie quando capitano 3 o 4 operazioni negative di fila;

6 darsi degli orari, ma allo stesso tempo operare senza problemi anche dal telefono quando sono fuori;

7 badare molto meno alle statistiche, mentre un tempo prima di prendere una decisione tergiversavo cercando questo o quel dato in modo da sentirsi più sicuro;

8 usare il 2% anziché l'1;

9 puntare quote belle cicciotte (aka da 2 in su) senza alcun problema!

10 tenere il cervello sempre attivo.

Insomma, tutto un insieme di cose che fanno davvero la DIFFERENZA.

Con i miei risultati attuali, posso affermare che, partendo ad esempio con un capitale di 5.000 euro (che non verrà mai rischiato), si può VIVERE DI BETTING (o sports trading o chiamatelo come diavolo volete :P) incassando a volte anche cifre pari al doppio di uno stipendio medio italiano.

In realtà per vivere di betting si può partire anche con meno, perché se i profitti vengono tenuti in cassa, lo stake aumenta e dopo pochi mesi c'è una crescita fantastica (anche se nulla è certo, specie in questo settore, per cui è anche possibile incappare in mesi negativi).

Questo è il bello del betting:

lavorare poco, predire il futuro, godere quando segna qualsiasi squadra (o se si punta Under, godere per le paratone) e guadagnare nei w.e. quando invece tutti sono fuori a spendere i soldoni ihih

Di negativo c'è che appunto si lavora in ogni w.e., ma alla fine potenzialmente anche ogni giorno. Ci sono partite in ogni istante e dobbiamo anche stabilire dei giorni di riposo, in modo da operare solo quando siamo in perfetta forma.

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