E così anche stavolta Conte, dopo essersi intascato fior e fior e fior di quattrini, se ne va dall'ennesimo club che non lo soddisfa più.
Prima arriva tutto contento, voglioso di rilanciarlo e vincere con quel determinato club, poi improvvisamente si stufa, si arrabbia e se ne va.
Secondo me è un bluff, è un mezzo truffatore: consapevole dell'esistenza di una clausola che lo vede vincente sul piano economico, se ne va con una fantasmagorica buonauscita.
Molto meglio che farsi licenziare, eh furbone?
Prima lascia nella EMME la Juve in pieno ritiro.
Poi lascia l'Inter dopo aver vinto lo Scudetto, per evitare forse figuracce in CL.
Ora lascia gli Spurs perché sono perdenti inside nel DNA.
Ma va cagher!
Nessun commento:
Posta un commento