Come Vivere di Betting in poco tempo

COME ARRIVARE A VIVERE DI BETTING IN POCO TEMPO

Per molti il betting, pur nella sua versione exchange (termina che riporta al mercato della Borsa, dando dunque un pizzico di serietà), è soltanto un giochino, un passatempo, e soltanto pochi arrivano a capire come possa trasforarsi in un vero e proprio lavoro, tramite la costanza, la freddezza e la selezione, evitando di realizzare pronostici su mille partite di mezzo mondo, concentrandosi invece su poche partite in cui compaiono delle buone occasioni.

Per arrivare a vivere di betting nel giro di poco tempo, tipo 1 anno e mezzo / 2 anni, partendo da un piccolo capitale, bisogna riuscire a sestuplicarlo a stagione.

Ecco un rapido esempio.

Capitale iniziale: €2.000

Stop loss generale: 30% (in pratica possiamo iniziare con €600)

Percentuale max per formare gli importi delle singole operazioni: 2% (max, perché quando mancano pochi minuti o le quote sono alte in puntata e basse in bancata, possiamo usare importi pari allo 0,5% guadagnando molto bene) 

Interesse composto: sì, quindi evitiamo di prelevare, ma soprattutto di spendere i nostri profitti, andando ad aggiornare l'importo 1 volta a settimana (o anche ogni giorno se vi gusta)

Numero medio operazioni al mese: 63 (questa è la mia media della stagione 2022/2023, in 8 mesi, considerando novembre e dicembre '22 come un unico mese a causa del Mondiale)

Winrate necessario: non ho calcolato la mia % di successo stagionale, ma di recente, a fronte di ottimi ritorni economici, era abbastanza bassa, andando tra il 60 e il 65%

Quota minima di ingresso in puntata: nella passata stagione mi ero trovato molto bene entrando anche a 1.5, quest'anno ero inizialmente passato a 1.8 per poi scendere a 1.7 

Giorni in cui tradare: pomeriggi di sabato e domenica, eventuali serate del w.e. e dei giorni feriali (in pratica, tempo libero totale dal lun al ven)

Profitti esentasse: sì

Risultato: x6, dunque da €2.000 a €12.000 in 9 mesi (da inizio agosto a fine maggio), e da €12.000 a 72.000 in 18 mesi (2 stagioni calcistiche tradizionali, escludendo 2 mesi estivi in cui è comunque possibile operare e guadagnare con i campionati norvegese, svedese e giapponese)