La PSICOLOGIA del vero trader è fatta di GHIACCIO

 Cari amiciiiiiiiiiiiiii,

rieccomi qui con un post MOLTO UTILE in cui affronto in breve (non è vero, è lungo) la PSICOLOGIA o pissicologia che dir si voglia :P

Voglio esprimermi a proposito di due concetti, ovvero:

1) ansia, capirla, gestirla, consigli pratici;

2) emozioni, come gestirle.

Si tratta di argomenti molto importanti e molto intimi. Non sempre le persone hanno voglia di parlare dei loro problemi psicologici, caratteriali, di ciò che li fa stare male, perché a volte non ci sono veri e propri motivi. Ad esempio a me volte viene un po' di ansia perché, come già ben sapete, "non mi sono allineato", nel senso che non ho e neanche voglio un lavoro tradizionale, allora mi chiedo cosa cacchio stia combinando, cosa posso raccontare di me alle persone (parenti, sconosciuti, ex maestre... ciao sono un trader sportivo... ah butti soldi alla SNAI?). 

A volte vorrei andare in giro incravattato, timbrare il cartellino, tornare a casa tardi contento di aver "sudato" in ufficio senza usare minimamente i miei pensieri, ma soltanto la mia conoscenza tecnica, dare un bacino ai pargoletti, dicendo loro di fare i bravi, andare a nanna presto, di fare bene i compiti così poi avranno il pezzo di carta e potranno andare anche loro in ufficio, mangiare ascoltando il tiggì1 e altre caxxate tradizionaliste serve del sistema (no, non sono novax, anzi, ne ho fatti ben 3, semplicemente voglio leggere quello che mi pare senza sentirmi parte di un branco sotto il controllo di un grande fratello).

Mi sembra a volte di combattere contro i mulini a vento e allora penso che io sia un po' stupido a pensarla come la penso, a ostinarmi a voler vivere di betting, trading e altre cosette, giusto per sentirmi libero.

E perché voglio sentirmi libero? Perché fin da quando ero piccolo, ma piccolo-piccolo proprio, non ho mai sopportato le convenzioni, gli obblighi, gli ordini, ecc. Trovo tutto ciò totalmente innaturale e queste cose mi hanno sempre trasmesso sensazioni negative che mi facevano stare male.

Quando mi è capitato di lavorare in modo tradizonale, aka ufficio 8:30-17:00, tornavo a casa che quasi-quasi volevo buttarmi dal balcone talmente mi sentivo inutile, ingabbiato, impossibilitato a esprimere me stesso ed essere libero.

Poi per fortuna optai per la MTB trovando un gruppo di ragazzi, di amici, davvero eccezZZZZionali con cui andare in giro a fare discese, salti, ecc.

Tutto ciò per dirvi cosa? 

Fondamentalmente per dirvi che certe emozioni negative, che ci bloccano o ci portano a sbagliare o ad avere paura, dipendono molto dall'ambiente a noi circostante e da cosa siamo obbligati a fare controvoglia.

Ma anche dal fatto che operiamo sui mercati non tanto perché ci piace (a me sì, ovvio!), ma perché dobbiamo per forza guadagnare dei soldi se vogliamo vivere soltanto di trading calcistico.

Tutti i vari problemi psicologici che potete avere, e che io non posso ovviamente curarvi, li dovete RISOLVERE PRIMA DI FARE TRADING.

Non è che prima vi mettete a studiare, a provare, a tradare, e poi dite: OOOOPS, ho problemi psicologici.

Prima di operare bisogna conoscere sé stessi.

In realtà prima di fare qualsiasi cosa. Altrimenti quando ci saranno degli intoppi inaspettati, la propria mente rovinerà tutto perché non abituata a certi problemi, shock, sorprese negative, ecc.

Io ho iniziato tanti anni fa da solo, in completa solitudine e ho dovuto lavorare su me stesso in una maniera pesante ed enorme che non consiglio a nessuno. E questo perché prima iniziai ad operare, e soltanto dopo pensai alla mia mente. 

Ci furono momenti di grande confusione, indecisione e soltanto la pratica pluriennale mi ha portato dalla stagione scorsa (21/22) ad essere una persona molto decisa, seria, continua, fredda e con ottimi risultati prima per me impensabili (tutto grazie alla mente, perché le statistiche calcistiche le cercavo e analizzavo anche prima).

Ho affrontato un percorso impegnativo, perciò vi consiglio, se avete problemi anche leggeri (che non significa quindi essere malati di mente, dei maniaci, dei serial killer, dei disadattati o altro), prima di risolverli e poi di mettervi a fare trading o qualsiasi altra attività in proprio.

Pensate che io, prima di prendere il mio cane, avevo molta paura del giudizio altrui. Ma da quando ce l'ho, grazie al fatto che devo sempre stare attento e guardarmi intorno, ma soprattutto grazie al suo bel caratterino, sono diventato io quello che elargisce giudizi anche non richiesti e me ne frego altamente di quello che la gente pensa e dice di me (magari non pensa nulla ahah).

Dovete prendere spunto dai grandi personaggi del mondo del business, dello spettacolo, dello sport e della politica. Anche da quelli che più vi stanno sulle balle. Ad esempio io, per le sue politiche e altro, non sopporto Trump, però che personaggio ragazzi! 

Ha delle sue idee, magari super stupide, ma ci tiene un casino a diffonderle e a difenderle. E se qualcuno lo accusa, ecco che lui ribalta alla grande la situazione e l'accusa diventa quasi l'accusato ahahah

Quando si entra in questa ottica ci si sente molto più sicuri. La sicurezza, purtroppo, non viene insegnata a scuola. Ho avuto soltanto un prof che in totale autonomia ci spingeva ad esprimerci e ad autogiudicarci. Lì per lì mi pareva strana 'sta cosa, in realtà è stata molto importante. Molti suoi insegnamenti, pensieri e modi di fare all'inizio sembravano buffi, anche perché non era molto espressivo, amichevole, ecc., ma molto serioso e misterioso, però ecco che dopo qualche anno ho assimilato e compreso il tutto.

Ah, ecco la VERSIONE BREVE di questo post:

NON DOVETE AVERE ANSIA ED EMOZIONI.

Se ce le avete, non dovete assolutamente operare.

Si opera quando si è FREDDI più del ghiaccio.

Chi vi dice che dovete saper gestire l'ansia e le emozioni, non dico che sbagli, ma non ha compreso, forse perché gli conviene?, che il vero trader deve operare come una macchina, un computer, un robot, non deve avere emozioni, perché alla fine ciò che vede è una serie di numeri che lo portano a prendere decisioni in cui le emozioni non devono avere voce in capitolo.

All'inizio molte persone, forse tutte, sono ansiose perché vogliono vedere quel gol arrivare, senza sapere che se anche non dovesse arrivare non cascherebbe il mondo, perché quell'operazione va vista all'interno quanto meno di una stagione e va calcolata la sua probabilità di successo. Se questa è alta, chissenefrega se OGGI quel gol non arriva. Arriverà per forza domani e dopodomani assieme al profitto.

E perché le persone sono ansiose a proposito di quel gol? In minima parte perché viene, secondo loro, messo in discussione il loro ego, la loro persona, intelligenza, ecc., e in larga parte perché di mezzo ci sono i loro soldi.

Ma se un trader rischia al massimo l'1,5% non soffrirà mai di ansia. Figurarsi se rischia l'1 o lo 0,5% come fanno molti super pro. Certo, si tratta di persone con un capitale molto grande, ma anche se partiamo con pochi soldi dobbiamo operare così, perché l'importante è la percentuale, non la moneta sonante, altrimenti rischiamo di andare fuori strada.

Quindi tra le varie emozioni occhio alla BRAMOSIA DI DANARO.