Ho appena visto un video, abbastanza recente, di un noto trader sportivo italiano che ha molto successo perché sforna tanti video tecnici.
In questo video, che non linko, parla di 2 cose:
test virtuali a migliaia nel giro di poco tempo tramite un software, e reinvestimento dei profitti.
Del 1° argomento mi preme dire che, almeno a me, per guadagnare (settembre '22 a parte!), bastano già i miei dati del mio storico, la mia esperienza e i dati che trovo online di volta in volta. So già che se entrerò ad una determinata quota, mi basterà avere un certo winrate per terminare con un leggero o grande profitto, ecc.
Quindi sinceramente, sarò ignorante, non ne capisco la "fondamentale importanza".
Ah no... che stupido, dimenticavo il link di affiliazione.
Eh già, perché lui si vanta - giustamente direi! - di guadagnare migliaia e migliaia di euro al mese, però è sempre lì a spammare 'sti cavolo di link. E in questo video i link sono ben 2, perché serve anche un secondo strumento per farlo funzionare. Ma non divaghiamo.
Del 2° argomento mi preme invece affermare che... non ha molto senso.
Lui dice dice di avere uno stake fisso che non varia di mese in mese, perché?
Secondo me perché poi quel profitto lo utilizza in parte per campare e in parte per andare a reinvestirlo.
Potreste dirmi: "Ma questa è un'ottima idea".
In parte lo è, ma non totalmente, in quanto va a compiere operazioni con stake molto più alti rispetto alla sua norma. Lui dice di andare quasi a colpo sicuro perché sceglie per bene pochissime operazioni al mese, ma io di sicuro so che non esiste nulla, se non il caldo atroce di luglio e agosto e alcuni miei termosifoni sempre spenti anche d'inverno ahah
Io, invece, cosa farei e cosa faccio?
Molto semplice:
anziché usare sempre lo stesso stake, col passare del tempo modifico lo stake sfruttando l'interesse composto, evitando dunque di prelevare se non al termine della stagione.
Un'altra cosa che mi preme evidenzare è relativo ad altri aspetti tecnici di questo settore e di questa attività:
lui, come altri, punta molto sulla tecnica, ma per capire se una persona è nel giusto o lo è soltanto in parte, dovete anche comprendere il suo background.
Se una persona è laureata in economia o ingegneria, ed è quindi un precisino coi numeri a livelli maniacali, oppure è un esperto di informatica, ecc., è ovvio che poi punterà molto sui diverti tipi di dati, numeri, tecniche e strumenti informatici, magari anche inutili tranne che per lui (affiliazioni).
Ma io, dall'alto (?) della mia esperienza, posso garantirvi che il betting, al pari del calcio, è un'attività SEMPLICE.
Se evitiamo di complicarci la vita entrando in partite 'stupide' tra squadre sconosciute o dello stesso livello (cosa che cmq a volte può portarci profitti puntando il BTTS), ecco che nel medio e lungo periodo (ma anche nel breve) andremo in profitto.
Quello che vi ho sempre detto io è che bisogna operare facendo cose SENSATE.
Se ha senso, la quota è di valore, c'è una squadra forte, i giocatori giocano bene, ci sono le occasioni, non ci sono impegni gravosi dopo 3 giorni, ecc., quel dato segno si ripete nella maggioranza dei casi portandoci alla fine del mese e dell'anno in profitto matematico, allora dove sta la difficoltà nel trovare la favorita, tanto per dirne una?
Dovete sapere che molte persone, molti pro, molti tecnici, fanno finta di insegnarvi qualcosa, in realtà il loro scopo è vendervi i loro corsi e farvi acquistare software altrui tramite i link di affiliazione, grazie a tutta quella mole di conoscenza di tipo tecnico che ha lo scopo di farvi sentire INFERIORI.
Una persona che si sente tale sarà totalmente o quasi assoggettata al guru di turno, pensando che senza il suo sapere non potrà guadagnare.
Io, invece, da sempre faccio tutto di testa mia e, anche se è vero che in alcuni anni le cose potevano andare sicuramente meglio se avessi avuto una formazione da trader, è anche vero che i miei bei risultati li ho avuti e che mi sento sicuro di ottenerne di più alti da qui ai prossimi anni. Se decisi, anni fa, di incamminarmi lungo questa strada, fu perché ero sicuro di poter trovare facilmente dei dati importanti per poter trovare il segno migliore da puntare.
Quello di cui necessitavo agli inizi, in realtà, non erano conoscenze e competenze tecnico-tradistico-informatiche, quanto invece il money management e la corretta mentalità, infatti mi arrabbiavo, smettevo, speravo, usavo sempre la stessa quantità di denaro oppure la aumentavo a caso, ecc. Ma tutto ciò non c'entra nulla con quei video complicati che vi fanno credere di non poter guadagnare se non si diventa dei tecnici come loro.
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