Penso che questo pensiero di Alec Ross, ex consigliere per l'innovazione di Barack Obama, possa essere utile anche per il nostro business:
I nostri programmi economici hanno salvato l'economia, ma hanno salvato e preservato il sistema finanziario esistente. Abbiamo soccorso istituzioni come le banche, ma non abbiamo soccorso le persone. Abbiamo preservato un sistema che stava già facendo crescere la disuguaglianza e i nostri investimenti hanno accelerato quel processo.
La gente ha guardato il basso livello della disoccupazione e gli incrementi del Pil e ci ha detto che eravamo dei geni.
Quelle statistiche però nascondevano il fatto che la gente aveva sì un lavoro, ma i salari non crescevano. E il Pil è una statistica sempre più irrilevante. Quando un numero così ristretto di aziende e individui ricchi gioca un ruolo così dominante nel Pil, allora è la dimostrazione che ha ragione chi dice che esistono tre tipi di bugie: "Le bugie, le bugie esagerate e le statistiche".
Statistiche che non dicono tutta la verità. Statistiche sempre più irrilevanti :)
Continuo con quest'altro concetto relativo alla quantità, all'immediatezza:
Introdurre miliardi di dollari o di euro dentro un'economia è come introdurre cibo dentro un corpo. L'idea di Summers e di qualche altro economista (ma non tutti) era che bisognasse investire i soldi in fretta per dare una spinta immediata all'economia, come quando una persona mangia carboidrati o dolci. Lo zucchero di questi investimenti offrì una piccola iniezione di energia, ma non rese l'economia più sana nel lungo periodo.
Ergo, non dobbiamo avere fretta, non dobbiamo puntare a fare tante operazioni e tanti soldi nel breve periodo.
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