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venerdì, dicembre 11, 2020

LIVE BETTING: perché NON chiamarlo TRADING

 Molti esperti definiscono le scommesse live come sports trading, per il semplice fatto che entrano ed escono live, badano alle quote, effettuano coperture e utilizzano una terminologia non di derivazione tradistica, ma tradistica al 100%.

A me il trading finanziario, borsistico non è mai piaciuto: stare 8 o 10 o chissà quante ore dinnanzi a 10 monitor in cui non sono presenti donne nude o gol ma grafici ai più incomprensibili (e soprattutto orrendi) non ha veramente senso (per me, se poi a te piace buon per te).

Non capisco dunque perché voler per forza definire il Live Betting come Sports Trading, quando alla fine sia un bettor che un trader esegue lo stesso tipo di operazione:

guarda le partite, controlla le stats live, le stats stagionali, i giocatori in campo, le quote e decide in base anche ai minuti rimanenti.

Entrambi fanno la stessa identica cosa.

Chi fa football/sports trading fa la stessa identica cosa: fa una scommessa! Molto meglio, ovvio, effettuarla in diretta che con i soli dati stagionali e informazioni magari non corrette (penso a formazioni, motivazioni e stati di forma).

Ora però, per vendere più o meno costosi corsi, fa figo dire IO SONO UNO SPORTS TRADER.

E io invece no, sono un appassionato di calcio e guadagno con le stats live e le puntate live... scommesse, trading, chiamatele come volete, a me non cambia un fico secco :)

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