2024: cosa mi ha insegnato l'anno vecchio

Il 2024 è stato un anno che mi ha mostrato e insegnato alcune cose.

Arrivando da un tragico 2023, non sapevo come sarebbe continuata la mia vita, non sapevo come avrebbe reagito nel medio-termine la mia mente.

E devo dire che... WOW, non mi aspettavo una reazione così MAGNIFICA della mia mente e del mio corpo.

Diversi anni fa, da giovincello ricordo che capitavano 2 cose: la prima era che ad una certa ora del pomeriggio dovevo per forza andare a letto per almeno mezz'ora se non un'ora; la seconda era che mi abbattevo per qualsiasi tipo di episodio negativo... non riuscivo a reagire e pensavo che la vita dovesse per forza essere così. Poi, se qualcuno se la prendeva con me, reagivo poco o nulla, negli ultimi anni invece, grazie alla forza che mi ha dato il mio cagnone, ho affrontato a muso duro gente che era tipo il triplo di me. Se guardate i cani, notate che quando devono abbaiare, lo fanno e basta, non hanno paura di nessuno. Così come riescono a rimanere impassibili quando qualche altro cane gli ringhia, oppure riescono a mandare via dei cani semplicemente mostrando i denti. Insomma, tutta una serie di cose, di atteggiamenti, comportamenti, posture da cui ho preso spunto.

Ad un certo punto ho capito che però non potevo andare avanti così (mi riferisco alla pennichella pomeridiana e al mio abbattermi), e poi non so bene come e perché, sono migliorato e ora è ormai da anni che non vado mai a letto per fare un riposino. Inoltre vado a dormire sempre tardi, tra le 00:30 e l'1:00, alzandomi piuttosto presto, tra le 8:00 e le 9:00.

Questo intero anno l'ho passato seguendo ogni giorno in maniera alquanto attiva il nostro amato calcio, seguendo certe partite, squadre e calciatori.

Non c'è stato un solo giorno in cui non mi sia informato, in cui non abbia cercato future partite da seguire per poi operarci live.

Sono anche riuscito a sopportare il caldo afoso di agosto, mentre a luglio, grazie a temperature che, mi pare di ricordare, hanno soltanto sfiorato al max i 30°, stavo bene e in certi pomeriggi andavo in bici in collina.

Nonostante siano passati tanti anni dalle mie prime sgambate, pensavo che ci avrei messo chissà quanto tempo per andare decentemente in salita, invece il mio cuore e i miei muscoli si sono presto adattati e hanno accettato i miei sforzi 'sovrumani' :P

Ogni volta che sentivo qualche fastidio muscolare, intervenivo tempestivamente massaggiandomi le gambe e passando l'olio alle 31 erbe, che consiglio a tutti.

Facendo gli esami del sangue, perfetti a parte un po' il colesterolo, ho dovuto badare ad alimentarmi meglio e ogni giorno mi sono messo a cucinare, quindi la mia mente era ed è sempre attiva per pensare a cosa comprare, come cucinare, ecc.

Anche qui, come in ogni altro ambito, se ci si addormenta ci si impigrisce e si mangiano solo schifezze che, assieme alla mente appunto rallentata, portano ad un precoce invecchiamento.

Anche quando mi sono recato in montagna col mio cagnone, sono e siamo riusciti a fare delle salite ripide e scassate con grande nonchalance.

Finalmente mi sono iscritto, dopo tantissimi anni, in piscina e le mie 'prestazioni' sono migliorate nettamente già dalla 3^ nuotata.

Dopo la 1^ nuotata mi sentivo a pezzi, ma non ho mai pensato di smettere così presto, infatti dopo pochi giorni ero tornato e ora non vedo l'ora di ritornarci e ci tornerò almeno fino a giugno, alla scadenza dell'abbonamento.

Anche se non sono veloce, il mio obiettivo è quello di vedermi come un professionista: preparo lo zaino, vado in certi giorni e in certi precisi orari, faccio ciò che avevo prestabilito di fare, torno a casa, mi rilasso, mi massaggio e sono già pronto per la prossima volta. Non mi esalto e neanche mi abbatto se mi reputo scarso, lento o altro. Faccio quello che devo fare e stop. Mi fa stare bene e continuo.

Questa mentalità bisogna averla anche nel betting: fregandosene del singolo giorno, si opera facendo quello che c'è da fare, perché ci piace farlo e perché sappiamo che al termine della stagione saremo in attivo. Se non si è continui non si vedranno mai i risultati.

Questo l'ho imparato col tempo. Se me l'avessero insegnato prima e se qualcuno mi avesse messo alla prova prima, l'avrei imparato... prima, eheh

Invece, come dicevo prima, al primo ostacolo, un tempo mi fermavo subito.

Un altro aspetto molto importante è la linearità del carattere, nei comportamenti, nel senso che non ci devono essere sbalzi e, qualora ce ne fossero, bisogna saper intervenire in tempo ribaltando la situazione.

A volte ci sono notizie o anche solo atmosfere che possono un po' deprimermi, farmi pensare a cose negative. Sapendo di come reagisce una parte della mia mente a certe cose, so che in qualche modo reagire, così mi sforzo a pensare ad altro o a pensare a niente ascoltando musica che mi fa stare bene come certi pezzi dei Jamiroquai.

Aaaah, la musica, quanto è importante!

Mi sono messo a riascoltare tanti vecchi album, ma anche robe più recenti, come non facevo da tempo, ho anche scoperto certe chicche, tipo Sweet Smoke e Funkadelic!

Ascoltando tanta buona musica è migliorato il mio carattere, infatti dicevo che cerco di essere lineare di arrabbiarmi molto meno rispetto a poco tempo fa quando mi capitava di inalberarmi. Un po' devo continuare ad arrabbiarmi, mica possono diventare molle (ricordo che a scuola alcuni mi chiamavano 'Ringhio' come Gattuso ahahah), ma devo resistere alla tentanzione di farlo troppo spesso! Io per carattere sono contro a tante cose, in primis gli ordini, le convenzioni, ma anche la cafonaggine, quindi per me è facile prendermela ogni giorno per tante cose. 

E la lettura?

Ho letto e anche riletto diversi libri, ma anche giornali. La lettura è un'altra mia passione, iniziata però non presto come a certe persone, bensì a fasi alterne intorno ai 15 anni e poi cresciuta a livelli assurdi tra i 18 e i 20 quando ormai mi ero totalmente stufato dei compitini e delle varie cose che uno a quell'età desidera (tipo la patente... io non l'ho mai voluta! L'ho presa a 19, ma non me ne fregava alcunché). Per me esisteva solo il voler esprimersi, a proposito scrivevo anche testi in inglesi per non si sa quale gruppo rock ahah, e soprattutto vedere come grandi scrittori vedevano il mondo.

Insomma, se a voi piacciono i compiti e poi dormire, non avrete mai successo nel betting, in cui bisogna essere sempre parte attiva e vogliosa!