Tutti quanti noi, raggiunto un certo benessere economico, dobbiamo investire.
Secondo me non ha senso farlo quando si ha un patrimonio alquanto limitato, perché ciò di cui abbiamo bisogno sono delle entrate ricorrenti come ad esempio stipendio o... profitti sui mercati, facendo trading o betting exchange (meglio il secondo, ovviamente!).
Perciò, una volta messi da parte dei soldini per qualsiasi tipo di spesa imprevista, ecco che dobbiamo accumulare denaro per poi investirlo.
Questo ragionamento pare essere alla portata di tutti.
Invece così non è, infatti c'è chi ha paura di investire, di mettere i propri soldi sui mercati, in Borsa.
Purtroppo la maggioranza delle persone che risparmia - quindi tralasciano gli spendaccioni che pur guadagnando bene si ritrovano sempre senza soldi - ricerca da sempre la sicurezza, infatti vuole il posto fisso con lo stipendiuccio sicuro e magari qualche piccola percentuale di profitto con dei conti depositi o robe simili.
Così cosa succede?
Succede che chi potrebbe investire ed avere nel giro di pochi anni dei ritorni fantastici con cui davvero cambiare vita, spende parte dei risparmi in cose costose che non rendono niente, ma che anzi fanno uscire ancora più soldi.
L'esempio calzante è quello dell'automobile. Tutti la reputano necessaria, cosa che invece non è. Si tratta soltanto di un costo a cui aggiungere tutta una serie di costi che la rendono esageratamente costosa.
Chi spende soldi per una o più auto, mi fa ridere che non abbia soldi per investire.
Vuol dire che o ha speso tutto per qualcosa che perde valore e cosa ogni volta che viene usata, o ha paura dei mercati ma appunto non ha paura di comprare roba che poi non vale più niente o quasi.
Ma che senso ha?
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