Privacy

Questo blog utilizza solo strumenti di Google, non sono presenti software, app, plugin o altro di fornitori terzi. Non vengono raccolti dati personali dall'autore del blog. Possono essere inseriti, in alcuni post, link di affiliazione.

This blog uses only Google tools, there are no software, apps, plugins or other things of third-party providers. Personal data is not collected by the blog author. Affiliate links may be included in some posts.

sabato, gennaio 13, 2024

Si può vivere di rendita solo con 1 MILIONE?

QUANTO SERVE PER VIVERE DI RENDITA?

Premessa: questo post sarà appunto un post e non certo una tesi di laurea in Finanza eheh, perciò scriverò cose alla veloce e alla buona, e sia chiaro che non voglio illudere nessuno, ma il mio scopo principale è quello di diffondere ottimismo, per cui certe dichiarazioni che sento in giro mi lasciano dubbioso.

Svolgimento: ci sono alcune persone che affermano che per vivere di rendita sia necessario avere un patrimonio di almeno 1 milione di euro, così come ci sono persone che affermano che un rendimento medio annuale derivante dai propri investimenti possa aggirarsi intorno al 2%.

Questi numeri non mi trovano affatto d'accordo.

Non sono d'accordo col milione di euro perché - nel caso specifico l'esempio era 700 mila euro investiti + 300 mila euro di appartamento - secondo i miei calcoli basta aver investito, ovviamente bene il che non è mica facile, 500 mila euro. Un buon appartamento può costare anche la metà di quella cifra, per cui non è impossibile acquistarne uno né ereditarne uno simile e tenerselo senza doverne cercare uno più grande, più bello, in una zona più rinomata (poi la cosa va a gusti e si decide anche in base alle proprie entrate attive tipo stipendio).

In pratica se si ha già un appartamento di cui si detiene la proprietà al 100%, con 500 mila investiti in Borsa si è a posto tra eventuali dividendi e possibili cessioni di quote (ci sarebbe da discutere tra accumulazione e distribuzione ma non ne ho proprio voglia e poi non sono certo super esperto di queste cose quindi taccio).

Ma sulla quantità di denaro necessario per vivere di rendita torno tra poco.

Non sono d'accordo col 2%, cifra che non ho capito da dove arrivi (l'ho sentita dire più volte da un consulente/youtuber che reputo in gamba e non un fuffarolo), per il semplice fatto che l'indice SP500 e il Nasdaq negli ultimi 30 anni hanno performato alla grande offrendo una media del 10% e del 16% l'anno circa.

Uniamo quindi una performance inferiore (media, eh, quindi ci saranno anche anni negativi o poco positivi e altri estremamente positivi che non devono portarci a fare cavolate), tipo dell'8%, ad un investimento di 200 mila euro, cifra già più alla portata di tanti.

Cosa viene fuori?

Viene fuori un ottimo profitto annuale di 16 mila euro, tolto il 26% di imposta sulle plusvalenze, si scende a 11.840 euro.

Considerando che nel frattempo si possono avere e continuare ad avere altre entrate derivanti da stipendi o dai profitti del betting exchange o del trading finanziario, ecco che già si può in parte vivere di rendita con gli investimenti.

Se evitassimo di prelevare quel profitto di 16 mila euro, ecco che quei 200.000 euro iniziali del 1° anno, diventerebbero al termine del 2° anno (sempre con quell'8% medio di profitto) più di 230 mila euro! Come nel betting exchange, ecco che quando si diventa 'schiavi', seppur per poco tempo del proprio capitale, ecco che questo in presenza di risultati positivi può crescere per bene.

La quantità di denaro per vivere di rendita dipende, certo, dal proprio stile di vita, dalle proprie tendenze 'spendaccionistiche' e dai propri gusti. Un tirchione può acconentarsi di quei quasi 12 mila euro annui, una persona considerata 'normale' (normale deriva da norma, che è una regola o una convenzione calata dall'alto, per cui evito sempre di adoperare questo termine, preferendo invece 'naturale', ma quando si ragiona di aziende, profitti e spese cosa c'è di naturale in questa realtà artificiosa?) invece tra 15 e 20 mila. Ma stiamo parlando di cifre raggiungibilissime. Discorso diverso invece per chi, anche se povero, è abituato a voler acquistare beni e servizi non rivolti al suo ceto, col risultato nefasto di scialacquare tutti i suoi liquidi.

Insomma, io penso che una persona che voglia vivere nel modo più naturale possibile, ovvero avere poca roba artificiale e passare più tempo nella natura, possa vivere di rendita con una cifra investita non troppo elevata, direi tra 200 e 300 mila euro, avendo però già un appartamento suo al 100%. Altrimenti una 'soluzione' potrebbe essere un part-time per qualche anno.

Il tutto ovviamente 'bagnato' con un pizzico di betting exchange :)

Nessun commento: