In questi giorni Totti è tornato sulle prime pagine dei giornali per via di un presunto caso scommesse / gioco d'azzardo.
Dopo i problemi con Ilary ci mancava questa!
Non mi addentro nei dettagli azzardistico-legali-giuridici, ma soltanto in un dettaglio che può essere MOLTO UTILE per tutti voi:
un amico dell'ex capitano giallorosso gli avrebbe chiesto in prestito €160.000, non per giocare al Casinò di Monte-Carlo o altro, ma perché stava attraversando tempo fa un brutto momento, bla bla bla.
Totti glieli avrebbe dati senza alcun problema, senza pensare ad altre cose, quindi grande Francesco, sempre in prima linea per aiutare il prossimo, tanto di cappello, però...
Però cosa leggo sulla Gazza?
Che questo "GRANDE AMICO", in realtà, col cavolo che glieli vuole ridare.
Leggete:
"Me li ha prestati e io gli ho detto 'te li ridarò piano piano'. Anche se spero, le dico la verità, che non me li richieda. Comunque io non li ho mai spesi. Non sono mai usciti dal mio conto"
1) non li ha ancora spesi... e allora dov'era tutta questa urgenza e necessità?
2) vorrebbe non restituirglieli!
3) a scommettere non sarebbe Totti, ma questo suo presunto amico che, così dice, lo fa con i soldi dei suoceri, prendendogli 300 euro dalle loro pensioni... mah
In pratica questo è il classico finto amicone che chiede, pretende, prende, non restituisce e fa le cose di nascosto.
Grave, molto grave!
Povero Totti.
E, dicevo, è utile anche a tutti questa storia perché può sempre capitare di avere un amico, un parente, un collega, un vecchio compagno di scuola bisognoso e no, non sto dicendo che non lo si debba aiutare, semplicemente di fare attenzione, di badare al tipo di persona che è e alla cifra che chiede.
Un conto è prestare o regalare 1.000 euro, un altro dargli decine di migliaia di euro per la casa o l'automobile, ben sapendo che quella persona non ha introiti coi quali restituirti quella determinata cifra.
Chi ha bisogno di soldi, tanti soldi, deve semplicemente fare una cosa:
trovarsi un lavoro e chiederli in prestito ad una banca.
Non ci vuole molto!
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