L'AS Roma ha ingaggiato a parametro zero l'ala destra norvegese classe '98 OLA SOLBAKKEN (ha firmato sino al giugno 2027).
Ma chi diamine è? Cosa ha combinato sino ad ora?
Andiamo a scoprirlo subito!
Ola è alto 186cm, è mancino e gioca principalmente a destra poiché è un'ala offensiva, in quanto si accentra per andare al tiro. Ma viene dato anche come ala sinistra. Ovviamente non so dirvi se con Mourinho giocherà di qua o di là, affari romani, mica miei :P
Cresciuto nelle giovanili del Rosenborg (ottimo!), inizia la sua carriera da professionista nel gennaio 2018 andando a titolo gratuito al Ranheim dove sta 2 anni.
Nel gennaio 2020 il grande salto al Bodo/Glimt (che insieme al R. e al Molde è la migliore squadra norvegese) per appena 65 mila euro, ma il suo valore era di 350 mila (evidentemente aveva il contratto in scadenza).
Nelle ultime 3 stagioni in Eliteserien ha segnato 13 gol, sfornando 17 assist. Ha anche esperienza internazionale, grazie alle 23 presenze in Europa tra Europa League, Conference League (qui ben 6 gol in 11 presenze più 2 assist) e qualificazioni alla Champions League.
Troviamo anche 4 presenze in nazionale, non molte e nessuna da titolare, con l'ultima datata 20 novembre '22 contro la Finlandia.
Nell'ultima stagione ha giocato meno del solito per via di 2 infortuni: prima alla caviglia (fuori 5 giornate), poi alla spalla (fuori 9 partite).
VEDIAMO ALCUNE SUE STATS TRA CAMPIONATO E CONFERENCE:
nell'ultima Eliteserien ha segnato ogni 269 minuti, mettendo in rete 1 pallone ogni 10, con 1 gol dei 4 totali segnato da fuori area.
Ha fornito ben 6 assist in 14 presenze, di cui 12 da titolare, creando 5 grandi occasioni e facendo 2 passaggi chiave a partita. Ottima precisione nei passaggi, ma anche nelle palle lunghe, dove la percentuale di azzeccamento è strabiliante: 87%! Male invece i cross: 13%.
Essendo un giocatore totalmente offensivo, snobba la parte difensiva, infatti troviamo pochissimi tackle, contrasti vinti, salvataggi, ecc.
Purtroppo troviamo anche un tasso di successo nei dribbling molto basso: 36%, ma è anche vero che ne ha tentati pochi, appena 1 a partita. Nel 2021, invece, andò meglio col 46%.
Nella Conference L. 21/22 segnò 6 gol, ovvero 1 ogni 169 minuti (conversione del 30%) e fornì 2 assist. Anche qui buon numero di passaggi chiave e grandi occasioni create. Buona precisione nelle palle lunghe, ma inferiore rispetto al campionato (48%), precisione nettamente inferiore relativa ai passaggi nella metà campo avversaria (61%), ma buona percentuale di successa per quanto concerne i dribbling (58%, tentandone 2,5 a partita). Bene anche il numero di duelli vinti con i piedi e con la testa.
Media voto in Europa: 7,4.
Giocatore dunque MOLTO interessante, alquanto propositivo e potenzialmente pericoloso.
Grazie alla sua esperienza internazionale può forse ambientarsi facilmente anche in Italia. Considerando la grande mentalità scandinava - che adoro - ci potrà riuscire in poco tempo, magari giocando sulla sinistra cercando di migliorare la precisione nei cross.
Nessun commento:
Posta un commento