Juventus accusata di plusvalenze create a tavolino con lo scopo di falsare i bilanci.
Se ha sbagliato è giusto che paghi, e mi sa tanto che dovrà pagare!
Ma è l'unica? Certo che no.
Guardate cosa ad esempio hanno fatto qualche tempo Inter e Napoli.
L'Inter, nel 2015, cedette al Genoa, in cambio di ben 3,5 milioni, tale Michael Ventre del valore di 100 mila euro, che ora gioca nel Ventimiglia ed è privo di alcun valore (sotto i 25 mila).
2 anni più tardi ecco la cessione del terzino Eguelfi, valore all'epoca di 400 mila, ceduto per ben 6 milioni all'Atalanta. Tutta una serie di prestito fino al 2020, per poi svincolarsi e rimanere senza squadra.
Nel 2018 ecco la cessione per 5 milioni di Marco Carraro, sempre all'Atalanta, quando valeva 800 mila. Ora ne vale 100 mila in meno.
Altro grande colpo in uscita dei nerazzurri è stato il passaggio, nel 2018, del danese Odgaard al Sassuolo in cambio di 5 milioni quando ne valeva 800 mila (venne pagato 1,32 milioni nel 2017).
Non finisce qui.
Ci sono infatti altri 3 giocatori sopravvalutati nel vero senso della parola:
Andrea Adorante, attaccante del Messina, ceduto nel 2019 per 4 milioni al Parma quando ne valeva soltanto 125 mila;
Federico Valietti, valore 500 mila, ceduto per 6 milioni al Genoa nel 2018. Ora ne vale ancora meno: 200 mila e gioca in prestito nel Pordenone.
Potrei aggiungere anche Davide Bettella, valore 1 milione e venduto per 7 sempre all'Atalanta (aaah quant'era generosa la Dea, come mai?). Ora ne vale 3,7. Almeno in questo caso un po' di valore economico reale c'è.
Il Napoli, acquistando Osimhen, diede al Lille 2 giocatori sovraprezzati come Karzenis e soprattutto Luigi Liguori per un totale di 10 milioni.
Eppure Karnezis ne valeva 1 decimo (500 mila), mentre Liguori 1 centesimo circa (75 mila).
Il portiere non ha mai giocato. L'altro ora gioca nelle serie minori e non è neanche titolare.
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