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domenica, novembre 14, 2021

Nel betting meglio la sistematicità

 Betting (trading) sistematico vs discrezionale.

Chissà se anche voi, cari amici, al pari mio avete visto le ads dell'Academy del trader Andrea Unger.

Beh, io sì e lui e i suoi amici parlano spesso e volentieri della differenza tra trading sistematico e quello discrezionale.

In pratica, la differenza consiste nel 1° caso nel rispettare una certa strategia, valutare certe condizioni ed entrare nel mercato, mentre nel 2° caso nell'entrare solo dopo aver elaborato tutto di proprio pugno, dover aver pesato ogni numero, dover averci ragionato a lungo entrando anche in conflitto con certi timori imposti dalla nostra natura che lotta contro l'ignoto e si preoccupa di farci tenere i (pochi) soldini che abbiamo in tasca.

Nel betting ho notato che la discrezionalità va bene, a patto che sia relativa ad una SELEZIONE PAZZESCA, nel senso di entrare in pochissime partite.

Non va assolutamente bene, invece, optare per una sì e una no, quando alla fine le condizioni sono simili e si è realizzato un pronostico per entrambe.

Molto meglio la sistematicità:

se ad esempio c'è una favorita che sta pareggiando 0-0 o 1-1, si entra a favore di essa; se una favorita è sotto, meglio ancora se fuori casa, si banca quella in vantaggio o si punta il Btts.

Tutto ciò senza dover stare lì a valutare questo o quel particolare, come ad esempio l'intensità d'attacco. Sì, per carità, è molto utile questo indicatore che troviamo gratuitamente nell'ottimo sito e app SOFASCORE, ma allo stesso tempo ci trae in inganno perché...:

1 - a volte le squadre attaccano molto ma non centrano la porta o la centrano ma comunque non segnano

2 - a volte alle favorite basta 1 tiro in porta o poco più per segnare.

Sarebbe troppo banale che a fronte di tanti tiri debba arrivare un gol. Ma più passa il tempo e più calano le chance di riuscita in quanto la squadra sarà sempre più stanca e indispettita, mentre l'avversaria si sta chiudendo sempre di più.

Ieri sera, ad esempio, la Norvegia è stata bloccata sullo 0-0 dalla Lettonia pur avendo attaccato in pratica per 90 minuto e pur dovendo vincere per forza (mentre agli ospiti fregava nulla di vincere, pareggiare o perdere);

i Paesi Bassi, invece, pur iniziano maluccio, avevano trovato la via del gol già nel 1° tempo...

E di esempi come questi 2 ne trovo diversi ogni settimana.

Per cui, da ora in avanti, entrerò in tutte quelle partite per le quali ho elaborato prematch e/o live un pronostico.

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