Neanche più un'italiana in Champions League!
Prima è andata fuori la Lazio. Dopo la vittoria per 1-0 contro il Bayern, molti giornalisti e appassionati erano convinti che potesse farcela perché i bavaresi erano in crisi.
Sì, vero, ma la rosa dei tedeschi era nettamente superiore e nel frattempo pur vincendo soltanto 1 volta su 3 in Bundesliga, qualche golletto l'avevano fatto, quindi non era un gioco da ragazzi.
C'erano delle speranze anche verso il Napoli, che è stato invece eliminato dal Barcelona, perché all'andata finì 1-1 e perché nel frattempo ha sconfitto la Juve. Vero, ma quella partita doveva secondo me terminare in pareggio, com'è poi finita la sfida col Torino.
Anche nei confronti del Barca alcune persone erano critiche non ritenendolo all'altezza di anni fa. Sì, ma se è per questo anche il Napoli non è quello dell'anno scorso.
Non finisce qui perché anche l'Inter è stata eliminata giocando anch'essa fuori casa la partita di ritorno.
Qui stava andando tutto bene grazie al gol di Dimarco e i recenti risultati delle 2 contendendi (I. e Atletico Madrid) lasciavano pensare che tutto potesse proseguire a favore dei nerazzurri.
E invece rimonta dei colchoneros e passaggio del turno degli spagnoli ai calci di rigore.
Un giornalista ha detto la solita cosa oggi sui rigori, la solita frase fatta: "la lotteria dei rigori..."
Ma quale lotteria! Vince chi ha i giocatori che li calciano meglio e che sono nelle migliori condizioni psico-fisiche. Data la rimonta, gli spagnoli erano più galvanizzati, mentre i nerazzurri delusi e preoccupati, e si è visto.
Nessun commento:
Posta un commento