No, niente betting, in questo post parlo in breve di un concetto più ampo.
Ovvero vi svelerò un motivo, a cui ne sono legati altri, per cui alcune persone sono e saranno povere.
Sì, vero che genitori, scuola, ambiente, lobby, chiusura mentale, sfruttamento, iniquità, abusi, ecc. influiscono sul successo degli appartenenti alla massa, di cui ahimé anche io faccio parte, ma è altresì che vero che i singoli, a volte, fanno di tutto per non uscire da quella loro zona di NON confort.
Tanti guru e filosofi del mondo del business fanno a gara a chi menziona più volte la zona di confort, accusandola di essere foriera di tanti mali. In realtà tutti inseguono la comodità, perciò non si può certo accusare un povero di vivere in quella sorta di bolla. Casomai pecca di voglia di raggiungerla.
Veniamo al dunque:
perché molte persone sono e saranno povere.
Sono e saranno tali perché fondamentalente si sentono così e lo dimostrano quando si vestono in determinati modi.
Ad esempio indossare i jeans, specie quelli blu chiari, trasandati, ecc., è sinonimo appunto di trasandatezza, insulsa rilassatezza, scarsa o nulla professionalità.
Purtroppo ora fa caldo e cosa mi capita di vedere? Jeans corti, ovviamente sdruciti, tagliati, barbette incolte e... e... no, non riesco... lo dico? Dai, ci provo:
E C I A B A T T E !
Avete capito bene, in città, c'è chi esce di casa in ciabatte e lo fa a testa alta.
E non sto parlando di abitanti di una zona di estrema periferia, popolare, piena di poveri operai e disoccupati, ma di un quartiere più che decente.
Se vivi in ciabatte e pensi solo ai tuoi bisogni primari e al baretto sotto casa, sappi che non farai mai business.
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