L'esimio Luca Spammozzi (il suo nome è un altro ma devo per forza cammuffarlo altrimenti mi denunzia per non si sa bene cosa, ma sempre meglio non rischiare alcunché) in un suo recente video ha detto che:
1) non ha senso tenere i soldi fermi in banca;
2) non ha senso investire in Borsa perché il profitto può essere al massimo, e solo quando le cose vanno davvero bene, del 10% ca.
Quindi... bisogna investire alla grande nel Betting Exchange.
Perché non sono d'accordo?
Perché:
1) tenere i soldi fermi non è sbagliato: possono sempre servire per emergenze o per togliersi degli sfizi o per fare altri investimenti;
2) i soldi fermi sono di solito una minima parte del proprio patrimonio;
3) sono sì fermi e improduttivi, ma in un posto sicuro... non sono mica in un wallet online o sotto il materasso;
4) l'investimento in Borsa è passivo e di media-lunga durata, effettuato da persone che già stanno bene economicamente, quindi chi ha 500.000 euro da parte li investe così, solo all'inizio sceglie i titoli o gli ETF o altro o fa scegliere alla banca, e ogni anno incassa qualcosa dai dividendi e cmq non gli serve avere uno stipendio mensile perché ha già un buono stipendio/pensione e magari anche altre entrate;
5) non si possono mica mettere 500 mila ma neanche 50.000 euro nelle piattaforme di trading, cioè magari anche sì, ma non avrebbe senso, perché si tratta di un investimento attivo composto da tante piccole speculazione quotidiane, e nessuno investe cifre gigantesce, se non qualche super fondo o investitore, ma si tratta di eccezioni, di casi più unici che rari (e i proprietari e gestori di fondi mica mettono tutti i loro soldi nelle piattaforme di b.e., usano una parte, piccola, dei loro risparmi e soprattutto gestiscono una parte dei soldi dei loro clienti, quindi alla fine tutti mettono la maggioranza dei propri soldi in Borsa o in aziende).
Quindi dal mio punto di vista investire nel betting exchange va bene, ma con la consapevolezza che non c'è alcuna garanzia di risultato e che tutto dipende da noi stessi. Si chiama speculazione in realtà, non investimento.
Perciò se io avessi 100.000 euro mi comporterei così:
10.000 per il betting exchange (e ogni volta che raggiungo un certo profitto importante prelevo e me li metto in banca e poi decido cosa farne);
60.000 investiti in Borsa e dintorni;
30.000 liquidi nel caso avessi bisogno che ne so di ristrutturare casa o acquistare un'auto o qualsiasi altra cosa più o meno importante.
Di certo non prendo 100.000 euro per metterli tutti in una piattaforma di betting exchange. Ma siamo matti???
Quindi state attenti quando ascoltate i video di questi pseudo esperti, formatori e guru del Betting exchange, perché non riflettono e dicono cavolate.
Ma questo tizio qui, lo Spammozzi di cui sopra, in passato fece un video in cui ci mostrava come arrivare al 20% di profitto mensile.
Come si fa?
Secondo lui bastava fare 20 operazioni al mese, le cui quote variavano da un max di 1.7 circa (ora non ricordo bene anche perché la qualità video era scadente e non si leggeva bene la sua lavagnetta, ma forse era più bassa) nel caso in cui si fosse optato per una percentuale del proprio capitale secondo lui bassa (cioè del 5%...e secondo lui è bassa, mah), per arrivare infine a quote molto basse tipo 1.05 nel caso di una percentuale del cap. alta come il 20%.
Peccato che i veri grandi speculatori rischino al max l'1%, raramente il 5%, figurarsi il 10 o addirittura il 20%, e peccato che qualsiasi persona ne sbaglia almeno 2 o 3 ogni 20 pur essendo super brava, prudente, ecc., a maggior ragione se si tratta di singole prematch senza alcun intervento live, come faceva lui appunto anni fa.
E quando si sbaglia e si perde il 20% in un colpo solo, è dura 'rimontare' con un ritorno max del 5% (1.05 quello rappresenta!).
Facile scrivere su una lavagnetta che con 20 op. si arriva al 20%.
Che mostrasse la sua operatività. Invece niente, mai niente. Un po' come il Pinguino, altro tipo super famoso sul uebbe, che fa sempre mille pronostici, i giornalisti lo reputano un grande esperto, però non ha mai detto quanto guadagna e se guadagna.
Un po' come quelli che parlano di backtesting: "Vedi? Se faccio così e cosà arrivo a quel profitto, me l'ha detto questo software che fa le prove tutto il giorno, anche di notte, al posto mio".
Ma un conto è se le operazioni le fa sempre un computer per 24 ore, un altro è invece se devi farle te, in orari limitati, con tutte le implicazioni psicologiche del caso legate alla paura di perdere soldi, all'indecisione perché di punto in bianco la direzione del grafico, nel caso del trading finanziario, va dalla parte opposta rispetto a quella prevista e di conseguenza la singola persona poi non sa come reagire:
rimango o esco?;
e quando esco e con che profitto o perdita?;
e se rimango per quanto tempo?;
e se rimango e continua ad andare male?
ecc., ecc.