Per capire in parte i motivi del fallimento del Milan in questa stagione, dobbiamo (anche) andare a vedere il mercato.
E il mercato parla chiaro:
i rossoneri hanno preso un onesto comprimario come Messias, l'esperto ma rotto Florenzi (che però era già in squadra dalla stagione precedente, in prestito), l'incognita Origi che non ha mai giocato da titolare e poi tanti giovani, tante promesse, in pratica tante scommesse, come...
De Ketelaere pagato ben 32 milioni, come un giovane fenomeno brasiliano (io ne avrei scuciti 15), spesa che ha svuotato il budget stagionale;
Thiaw, difensore di 21 anni dallo Schalke, da appena 2 anni in prima squadra, quindi non certo uno che può diventare titolare inamovibile nel giro di qualche mese;
Vranckx, centrocampista di 20 anni, arrivato dal Wolfsburg dopo una stagione da subentrato;
Denis Vasquez, portiere 24enne, che aveva sempre giocato in Colombia e Paraguay...
Sergino Dest, anche lui molto giovane, 21enne, che quindi non si poteva certo pensare potesse diventare un pilastro sulla fascia destra
In pratica, sono state prese 5 promesse e 3 esperti ma non fenomeni e non certo sulla cresta dell'onda.
Sono mancati gli ingaggi di gente del calibro di Maignan e Giroud che fecero la fortuna del Diavolo nella stagione passata.
Ah, mi stavo dimenticando delle uscite:
sono andati via, senza incassare soldi, 2 difensori che potevano risultare utili, ovvero Romagnoli, ex capitano, finito a 0 alla Lazio, e Caldara finito in prestito allo Spezia;
ed è andato via anche il fondamentale, l'anno scorso, Kessié, accasatosi a Barcellona in cambio di... 0 euro.
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