Se fino all'altro giorno pareva che bastasse rispettare le norme igienico-sanitarie per tenere aperto, da ieri, invece, molte attività tra cui cinema, teatri, palestre, piscine, centri sportivi, sale bingo e scommesse devono chiudere per 1 mese!
Dopo i 3 mesi di lockdown, ecco un'altra mazzata, forse la mazzata finale per la morte di migliaia di attività e forse per la morte, causa suicidio, di qualche migliaio tra imprenditori, commercianti e dipendenti!
Non abbiamo mai affrontato una crisi economica simile, per cui non possiamo ignorare le possibili conseguenze.
Penso che se abbiamo appurato, come ci dicono i dati dell'Istituto Superiore della Sanità, che la maggioranza dei morti è composta da persone anziani con gravi patologie pregresse, è necessario proteggere questa parte della popolazione, lasciando che il resto viva più o meno normalmente.
Far chiudere attività che stanno rispettando le norme è un gesto folle e assassino.
In questo periodo di crisi che si prolungherà chissà per quanto, sono ancora più convinto che il betting sarà la salvezza per molte persone. A patto però che le persone in crisi non sentano addosso la pressione. Altrimenti sarà facilissimo commettere degli errori, magari anche banali, che faranno azzerare il conto.
Se sfruttato abilmente e razionalmente, il betting exchange può farci incassare da 500 a migliaia di euro al mese.
FORZA E CORAGGIO!
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