Le persone non pensano che con le scommesse sia possibile guadagnare, figurarsi viverci!
Anche la massa degli scommettitori non lo pensa. Continua a scommettere per inerzia. Non lo fanno perché hanno una strategia vincente. Semplicemente sono abituati così e gli sta bene così, forse.
Idem le persone che stanno intorno a noi, con cui ci relazioniamo ogni giorno o quasi: sono tutte persone che fanno e dicono sempre le stesse cose. Non gli va di studiare e provare per cambiare la loro condizione. Per loro per guadagnare bisogna sempre e solo stare seduti 8 ore in ufficio o ancora peggio sudare e spaccarsi la schiena.
Se gli parlassimo del betting professionistico ci riderebbe in faccia oppure ci deprimerebbero consigliandoci di smetterla perché nessuno ci riesce, che al massimo vinci 1 volta e poi basta.
Ma tutte queste persone non ci hanno mai riflettuto e non hanno mai cambiato modo di vedere le scommesse.
Finché le persone le vedono come un gioco e come un modo per provare a guadagnare tanto rischiando poco, non riusciranno ad ottenere alcun risultato positivo e sarà impossibile dialogarci.
Per vivere di betting dobbiamo anche isolarci. Non si tratta di una statistica e neanche di una tecnica. Si tratta di fare pulizia intorno a noi per consentirci di riflettere, studiare ed agire/investire meglio.
Io conosco diverso persone che, pur vedendo i miei risultati positivi, dopo un apparente desiderio di iniziare a modificare il proprio ragionamento e comportamento, tornano sulla loro strada.
Peggio per loro. Se mi fossi fatto influenzare da questa massa di perdenti, ora non sarei nuovamente in attivo e propenso a vivere di betting dalla prossima stagione, aumentando di molto il capitale iniziale.
Per vivere di betting dobbiamo essere consapevoli che la massa sbaglia e che noi abbiamo la possibilità di guadagnare selezionando il giusto numero di partite, investendo nei momenti giusti, senza farci influenzare da dicerie, istinto, tifo/odio, ecc.
Inutile cercare di far cambiare idea alle persone. Specie se si tratta di persone che non hanno mai investito, che vogliono semplicemente uno stipendiuccio sicuro o che, peggio, perdono tempo al bar o che parlano sempre di cose negative, lamentandosi di tutto ma senza mai trovare una soluzione e senza mai modificare i propri comportamenti.
Per essere di vincenti, dobbiamo sentirci superiori a questa massa di perdenti, dobbiamo sentirci, anche se magari non lo siamo ancora, dei ricchi investitori.
Se ascoltiamo la massa, rischiamo di non concludere alcunché e addirittura di deprimerci.
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