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mercoledì, giugno 05, 2024

Il BIAS che non vi rende liberi

Sono convinto che esista un bias legato alla credenza dell'insufficienza delle risorse economiche, che porti le persone come te che mi stai leggendo, a credere che sia necessario continuare a lavorare in modo tradizionale per un numero di anni considerato normale dalla società.

Prima di tutto devi capire che ciò che è normale per la società, è in realtà qualcosa di imposto dall'alto (Stato e industriali) che non fa certo comodo alla massa, e che quindi non è normale, naturale e salutare.

La prima cosa che devi avere, per liberarti, è una visione personale della vita. 

Dal mio punto di vista, ciò che viene ritenuto normale dalla massa, è qualcosa di nocivo. Penso a quanta televisione venga vista dalla massa, quanta musica di emme venga ascoltata e ballata, penso alla smania di acquistare auto sempre più grandi e costose o di recarsi tutti in massa al mare ad agosto, oppure penso alla scuola in cui bimbi e ragazzi devono stare in grembiule confinate nelle aule senza neanche potersi alzare, muovere un po' se non nell'ora di ed. fisica, e senza neanche poter andare in bagno se non chiedendo il permesso (ma permesso di cosa? Se mi scappa prendo e vado in bagno senza dover chiedere, ma scherziamo?), insomma veniamo educati da futuri schiavetti ubbidienti che pensano che andare in bagno non sia un diritto naturale, ma un qualcosa che si può rimandare perché il capo non vuole (il capo?, ma non eravamo tutti uguali?) 

Bleah, a me queste cose fanno venire il vomito e in bagno ci vado quante volte mi pare e ci sto anche 3 ore, tiè.

Secondo devi fare bene i tuoi calcoli, valutare le tue esigenze e spese di vario tipo.

C'è chi, come l'esimio Mr. RIP (ne scrivo per la 3^ volta in 3 giorni!), reputa impossibile ritirarsi dal lavoro tradizionale, perché poverino ha soltanto poco più di 2 milioncini e uno stipendiuccio di 8.500 euro (+ o -) più 13^ e pure 14^, viva l'abbondanza!

Quindi ciò che rischi è di perdere la chance di liberarti dal lavoro, perché qualcuno - tipo appunto RIP - ti fa credere che neanche con 2 milioni sia possibile farlo, così come ti fa credere che abbia abbandonato il lavoro tradizionale anni fa andandosene da Google, quando in realtà ha subito trovato un altro impiego.

Ovviamente sono tutte balle colossali, perché ne bastano molti meno per ottenere ottimi dividendi, anche se scegliere i giusti titoli ed ETF non è certo facile, però con un po' di impegno e sensatezza uno ce la fa.

Così come tu puoi guadagnare bene dal betting exchange.

Puoi iniziare una stagione con un capitale tutto sommato piccolo per chi ha un lavoro normale e sicuro, ovvero 5.000 euro, usando il 3% e facendo 1.000 operazioni l'anno con un winrate del 65% ca., puntando da quota 1.8 in su.

Così facendo si guadagna bene. Ovvio però che guadagnerai poco se inizi invece con 500 euro, usi l'1% e fai 100 operazioni l'anno, così come perderai soldi se di op. ne farai 100.000 e tutte a casaccio, usando una volta l'1% e la volta dopo il 10% e via così.

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