LAZIO - JUVENTUS 0-3
LA GAZZETTA DELLO SPORT: SUPER PORGBA E TEVEZ ESPUGNANO ROMA
"Come un rullo compressore. Dopo i sette gol rifilati al Parma la Juve ne
dispensa altri tre all'Olimpico e tiene a distanza la Roma che l'aveva
momentaneamente raggiunta in testa alla classifica grazie alla vittoria
di Bergamo. Un Pogba sontuoso, un Tevez in formato nazionale e un Pirlo
di nuovo regista illuminato bastano e avanzano per piegare una Lazio che
fallisce ancora una volta l'esame di maturità."
"Non è più la Juve di Conte, adesso è la Juve di Allegri. Con l'albero di
Natale al posto del 3-5-2 contiano e con un atteggiamento che solo in
apparenza è meno intenso ed aggressivo. Questa Juve, semmai, sa gestire
con maggiore raziocinio i diversi momenti del match. Ed è spietata
quando le si presenta l'occasione di domare l'avversario."
"E' a centrocampo che il confronto tra le due squadre è imbarazzante. La
Lazio perde tutti i duelli, la Juve controlla e colpisce ogni volta che
ne ha la possibilità."
CORRIERE DELLO SPORT: POGBA TRAVOLGENTE
"La Juve espugna l’Olimpico con un 3-0 autoritario e ristabilisce subito
il vantaggio di tre punti sulla Roma. Contro una Lazio volenterosa ma
poco incisiva in attacco, la squadra di Allegri gioca con sicurezza
infilando il terzo successo consecutivo dopo le vittorie su Empoli e
Parma. I numeri parlano chiaro: con dodici gol fatti e nessuno subito la
Juve dimostra di attraversare un periodo di ottima forma sia fisica che mentale. Per i biancocelesti, invece, è
la seconda sconfitta di seguito che ridimensiona per ora i sogni di
terzo posto."
IL FATTO QUOTIDIANO: BIANCONERI SENZA OSTACOLI
"Più semplice del previsto. La Juventus si sbarazza con facilità disarmante della Lazio, che pure aspirerebbe al ruolo di terza forza del campionato."
"La Lazio si danna, pressa, aggredisce. La Juve non fa una piega,
controlla e in contropiede castiga i padroni di casa: una, due, tre
volte in fotocopia. Grazie a una macchina che funziona sempre meglio e
assomiglia sempre più al suo allenatore. E soprattutto grazie a un
gigantesco Paul Pogba (doppietta per lui) e un illuminante Carlos Tevez,
marcatori e mattatori della serata. Due fuoriclasse così in Serie A
probabilmente non li ha nessuno. E anche questo, forse, spiega quei tre
punti di differenza in vetta alla classifica."
"Il punteggio non ammette repliche, né l’espulsione frettolosa di Padoin
può rimetterlo in discussione. Anzi, nel quarto d’ora che manca il
giovane Mattiello appena entrato esalta i riflessi di Marchetti,
bravo ad evitare il tracollo. Anche in inferiorità numerica la Juventus
non soffre nulla e porta a casa i tre punti. Dimostrazione finale di
una superiorità palesata per novanta minuti, che lancia un messaggio ben
preciso al campionato."
IL MESSAGGERO: TEVEZ E SUPER PORGBA GELANO L'OLIMPICO
"Troppa Juve, poca Lazio: finisce con la facile vittoria bianconera che
passa nel primo tempo e certifica la superiorità nella ripresa, con
altre due reti. Netta la differenza tecnica in campo perché quella di
Allegri dispone di alcuni campioni di assoluto spessore, mentre la
squadra di Pioli soltanto di qualche buon calciatore che non fa la
differenza. Così la Lazio sparisce dopo appena un quarto d' ora, quando cala
l'intensità del pressing e Pirlo e Pogba possono disporre di ampi spazi
nei quali sono maestri e incontenibili."
"Il centrocampo bianconero appare troppo superiore, per qualità e
aggressività, così Parolo, Biglia e Lulic non riescono a impostare e
devono badare soprattutto a difendere, perdendo ogni duello. Insieme a
Pirlo e Pogba, i biancocelesti lasciano troppo campo libero a Pereyra
che conferma di essere un calciatore di spessore e che incide molto
nell'economia della gara."
SPORTMEDIASET: BIANCONERI A +3 SULLA ROMA
"La metamorfosi è stata completata. La Juve, nella casa della Roma,
respinge l'assalto dei giallorossi e resta al comando del campionato
dopo una prova di forza totale, sotto ogni profilo: fisico,
strategico, tecnico, mentale. La metamorfosi dei campioni d'Italia,
coordinata in tre mesi da Allegri, è stata completata perché in questa Juve, adesso, c'è l'impronta chiara e netta del nuovo tecnico."
" La grande novità rispetto all'epoca di Conte, però, è
il modo con cui la squadra interpreta la partita: non più in apnea, a
mille all'ora per 90 minuti, come degli assatanati; bensì con una
maturità notevole, accelerando o rallentando il ritmo di gioco a
seconda delle situazioni. Difendendosi se è il momento di stringere i
denti o cambiando marcia se è l'ora di blindare il risultato. Un
disegno che funziona a meraviglia."
EUROSPORT: LA JUVENTUS PASSEGGIA SULLA LAZIO
"Se la partita dell’Olimpico doveva sciogliere gli ultimi dubbi sullo
stato di salute della squadra di Allegri – in completa emergenza difesa –
dopo la sosta per le Nazionali, l’esame biancoceleste certifica
l’ottimo stato psicofisico dei campioni d’Italia. Una prova di carattere, forza, mentalità e superiorità impressionante da
parte di una Juventus che sotterra 3-0 una Lazio capace almeno nel
primo tempo di tener testa alla Vecchia Signora. Un match spaccato in
due dalle giocate di un Pogba imbarazzante per la facilità con cui è
capace di rendere semplice anche la giocata più complicata."
"73. Come i successi della
Juventus sulla Lazio in Serie. I bianconeri si confermano così la vera e
peggiore bestia nera della formazione capitolina (che può vantare
solamente 36 pareggi e 32 vittorie)."
"Pogba: un giocatore mostruoso, o quantomeno fantascientifico per l’attuale
Serie A. Ha corsa, fisico, tecnica, potenza e personalità. Veste i panni
di leader, elevandosi a top player assoluto di una squadra già di per
sé nettamente più forte della concorrenza."
LA REPUBBLICA: MONOLOGO BIANCONERO ALL'OLIMPICO
"I riflettori erano tutti puntati sui
ragazzi di Massimiliano Allegri, in campo all’Olimpico dopo aver già
conosciuto il risultato dei giallorossi di Garcia a Bergamo. Alla
Vecchia Signora poco importa, quindici minuti di sbandamento sulla
tradizionale pressione iniziale della Lazio e poi giù di monologo,
approfittando delle voragini del sistema difensivo biancoceleste e
sfruttando lo straordinario talento di Paul Pogba, Carlos Tevez e
Roberto Pereyra."
"Il centrocampo biancoceleste annaspa,
Parolo è fuori posizione, Lulic è impreciso, Biglia non riesce a tenere
insieme il reparto. Pogba è un gigante tra i bambini."
"E' di 4 agenti feriti il bilancio degli
incidenti avvenuti all'esterno dello Stadio Olimpico prima della
partita. Un centinaio di tifosi biancocelesti ha attaccato le forze
dell'ordine lanciando sassi, bottiglie e bombe carta."
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