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martedì, luglio 11, 2023

Viviamo in un mondo di matti che ci dicono cosa fare

La stupidità della gente la troviamo in diversi ambiti, oserei dire in tutti.

Ma in questo post mi limito ai soldi, come al solito, e alla salute (ma sono sicuro che mi dilungherò).

La gente dona il proprio tempo, la propria intelligenza, la propria energia e in certi casi il proprio aspetto esteriore, in cambio molto spesso di una cifra ridicola.

Di questa cifra ne fa un uso totalmente folle:

anziché risparmiare per poi investire in proprio, pensa sùbito a spendere, mentre quando investe (e pochissimi lo fanno in Italia) lascia che a decidere il da farsi sia la banca o qualche esperto, che guadagnano dalle commissioni e spingono le persone a investire nelle cosiddette bolle.

Troppa fatica mettersi lì a capire.

Ma se alla gente piace fare le cose a caso, per poi dolersene accusando il prossimo anziché sé stessa, affari suoi. Invece no, invece sono affari nostri, sia perché poi dobbiamo mantenere o aiutare chi perde soldi tramite il welfare, sia perché sin da piccoli subiamo i fantastici consigli di parenti e conoscenti.

Queste persone sono ricche? No. E allora cosa avrebbero da insegnarci? 

Non si sa.

Eppure molti giovani si reputano inferiori a questi adulti e, anziché ragionare in proprio agendo secondo la propria intelligenza, cultura, spirito, agiscono in maniera passiva o fregandosene perché reputano la finanza una cosa da vecchi.

Fare come fanno i parenti significa non riuscire mai ad arrivare ad un livello di benessere economico che possa consistere nell'essere liberi.

Al massimo si guadagna ogni anno una percentuale ridicola.

Ma non finisce qui. Perché poi la massa pensa bene, anzi male, di acquistare di tutto e di più appena prende lo stipendio, ottiene un aumento, ecc. Auto nuova, casa più grande, vacanze più costose. Tutti soldi che se ne vanno.

C'è chi è fissato con i motori e anche se povero, compra auto e moto come se non ci fosse un domani. Se perde il lavoro vende tutto e dice: "Appena riavrò soldi da buttare comprerò nuovamente una bella moto"

Grandi ragionamenti, wow!

Riepilogando:

facendo quello che ci dicono di fare gli altri, ecco che andiamo a prendere stipendi ridicoli, a sperperare i pochi soldi incassati, evitiamo di risparmiare e anche se ci riuscissimo evitiamo di investire attivamente.

Nella salute lo stesso:

sono tutti convinti che un bicchiere di vino al giorno non faccia male, anzi, faccia pure bene. Come può dell'alcol fare bene devono ancora spiegarmelo. Ma a parte ciò, ecco che il bicchiere si trasforma in almeno 4 bicchieri.

Oppure d'estate, quando si sa che bisogna bere tanto (acqua, non alcolici!), ecco che la massa mangia e beve come ha sempre fatto, cioè a casaccio.

Gelato? Ma va, quello al max una volta ogni tanto, perché è uno sfizio, non un alimento essenziale in questo periodo. Io, invece, che in questi giorni di gran calura non sto soffrendo proprio grazie al gelato, lo mangio 3 volte al giorno, più granita e yogurt. 

Molto meglio, per la massa, ritrovarsi per fare una bella grigliata.

Poi c'è l'ambito dei rapporti interpersonali, sentimentali.

Stendiamo un velo pietoso.

Mariti totalmente assoggettati alle mogli. Mogli vittime di violenza. Bambini costretti a sopportare questa gente media o sotto la media. Single che si lamentano di essere tali, ammogliati che vorrebbero essere single.

Tutti, in pratica, che hanno paura di prendere delle decisioni in autonomia.

Si reputano tutti maturi, poi se non c'è la banca a investire per loro, loro non sono in grado, se perdono il lavoro, ecco che secondo loro è impossibile guadagnare, nel mondo c'è solo povertà, ecc., se la moglie o il marito sono stronzi, ecco che però divorziare no dai meglio in 2 che da soli, poi i parenti chissà cosa dicono, se hanno 2 soldi, ecco il Mercedes, poi però non pagano le bollette.

Insomma, prima di sorbirsi certi discorsi bisogna assicurarsi che il prossimo che li fa sia una persona di successo o almeno intelligente, indipendente, felice.

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