Quando va bene la quantità nelle scommesse?
Va bene quando sappiamo su cosa stiamo puntando, investendo i nostri soldi, tanti o pochi che siano.
Va bene quando abbiamo realizzato dei buoni pronostici, ci sentiamo sicuri e allora possiamo effettuare 10 o più scommesse in un giorno come ad esempio il sabato.
Quando va bene la qualità?
La qualità deve essere il nostro faro e dobbiamo limitare la quantità quando purtroppo ci sono poche partite tra squadre serie. Evitiamo quelle sfide tra squadre di scarsa levatura, tranne nei casi in cui un bell'Under 2.5 non sia alquanto sicuro.
Più puntiamo sulla qualità, più ci sentiremo sicuri e tranquilli.
Problema:
effettivamente, però, un problema c'è e consiste nel dover puntare più soldi quando la ricerca della qualità limita la quantità.
Arrivare dopo 4 settimane con una decina di scommesse non ha senso se non si possono superare i 100 euro a scommessa.
Ragionando da ricchi investitori, possiamo accettare un numero così piccolo di scommesse, ma non penso che noi siamo nelle condizioni di fare ciò.
Perciò dobbiamo per forza incrementare il numero arrivando almeno a 50, ma con le coppe europee si arriva facilmente a 60.
Grazie ad un nostro tasso di successo di almeno il 70% e una quota media di 1,50, possiamo ottenere un buon guadagno anche quando investiamo soltanto 100 euro.
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