Tante partite ma tanta negatività. Come mai?

 Tutti noi abbiamo dei giorni storti o in cui ci svegliamo male, ma non solo, infatti ci sono anche alcuni orari in cui alcuni di noi, non per forza tutti, hanno dei cali.

Io, ad esempio, ho un calo di energie tra le 18 e le 20. Si tratta di un'orario che non ho mai sopportato.

Con ciò voglio dire che è normale a volte non sentirsi pronti ad operare, anche là dove ci sono tante partite potenzialmente interessanti.

Il problema non è la mancanza di occasioni, che per mancanza di energia stentiamo a trovare, ma il problema è appunto la nostra condizione temporanea.

Bisogna prenderne atto e aspettare, o operare prima e verso quell'orario per noi negativo, attrezzarsi facendo altri, andando a prendere una bocca d'aria fresca, o andando a dormire.

Ancora RETEGUI, state ZITTI

 Con questo mio post avevo detto che Retegui era sulla carta meglio di Pinamonti e Kean, a differenza di ciò che alcuni utenti online pensavano.

E ora siamo già a 2 gol in 2 partite per l'argentino.

Olè!

Zitti e tornate a cuccia!

Ennesima figura di EMME di Conte

 E così anche stavolta Conte, dopo essersi intascato fior e fior e fior di quattrini, se ne va dall'ennesimo club che non lo soddisfa più.

Prima arriva tutto contento, voglioso di rilanciarlo e vincere con quel determinato club, poi improvvisamente si stufa, si arrabbia e se ne va.

Secondo me è un bluff, è un mezzo truffatore: consapevole dell'esistenza di una clausola che lo vede vincente sul piano economico, se ne va con una fantasmagorica buonauscita.

Molto meglio che farsi licenziare, eh furbone?

Prima lascia nella EMME la Juve in pieno ritiro.

Poi lascia l'Inter dopo aver vinto lo Scudetto, per evitare forse figuracce in CL.

Ora lascia gli Spurs perché sono perdenti inside nel DNA.

Ma va cagher!

Andiamo a Dublino, Beppe!

 Sì, ora si sta bene, siamo ancora a marzo, il sole quando c'è non è ancora caldo, spesso c'è l'arietta fresca, all'ombra fa freschino, ma non dobbiamo dimenticare la siccità e le scorse estati roventissime, specie in città e campagna, insomma nelle pianurazze dove io purtroppo risiedo. 

Starete pensando:

"Santamadonnamachec'azzecca il clima col betting?"

C'azzecca perché se si disputano le partite sotto il solleone, i calciatori non daranno il meglio e i risultati saranno alquanto imprevedibili, ma soprattutto io superati i 30° sto male, tipo che mi butto a letto con la bocca aperta e svengo riempiendo di sudore il letto! No, dai, quello sono verso i 35°, ma già a 30° mi cala la pressione e sembro un mezzo zombie.

Perciò ce ne dobbiamo andare tipo a Dublino!

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Dublino o dintorni, in cui solamente in 3 giorni di luglio si raggiungono i 30°, e mai a giugno, agosto e settembre, cosa che da noi è ahimé la norma.

No vabbé cioè dai ma dai è incredibbbile!

Il mio paradiso terreste...

Post inutile, ma oggi è domenica e non ci sono partite di club e avevo voglia di condividere 'sta cosa.

Stringere la cinghia e godere con l'interesse composto

GODIAMO CON L'INTERESSE COMPOSTO

Tante persone non vedono l'ora di licenziarsi e vivere di betting.

Desiderio legittimo, cosa abbastanza fattibile, ma viene meno sicuramente un aspetto di prima importanza per poter diventare ricchi col trading sportivo:

l'interesse composto.

Infatti, se noi ogni mese, ogni anno, andiamo a prelevare i profitti per pagarci le varie spese, ecco che non inizieremo mai una stagione con un capitale importante che ci possa consentire di guadagnare decine e decine di migliaia di euro.

Io ne so qualcosa e voglio assolutamente accumulare i profitti per poterne avere di sempre più grandi.

Si potrebbe pensare che sia impossibile evitare di usare i soldi guadagnati, o che sia possibile ottenere lauti profitti soltanto dopo tanti anni, con la conseguenza che dunque non varrebbe la pena resistere alla tentazione del prelievo (e dell'uso), perché altrimenti "come diavolo mangiamo"?