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domenica, giugno 19, 2022

Ecco perché quelli sono poveri

 No, niente betting, in questo post parlo in breve di un concetto più ampo.

Ovvero vi svelerò un motivo, a cui ne sono legati altri, per cui alcune persone sono e saranno povere.

Sì, vero che genitori, scuola, ambiente, lobby, chiusura mentale, sfruttamento, iniquità, abusi, ecc. influiscono sul successo degli appartenenti alla massa, di cui ahimé anche io faccio parte, ma è altresì che vero che i singoli, a volte, fanno di tutto per non uscire da quella loro zona di NON confort.

Tanti guru e filosofi del mondo del business fanno a gara a chi menziona più volte la zona di confort, accusandola di essere foriera di tanti mali. In realtà tutti inseguono la comodità, perciò non si può certo accusare un povero di vivere in quella sorta di bolla. Casomai pecca di voglia di raggiungerla.

Veniamo al dunque:

perché molte persone sono e saranno povere.

Sono e saranno tali perché fondamentalente si sentono così e lo dimostrano quando si vestono in determinati modi.

Ad esempio indossare i jeans, specie quelli blu chiari, trasandati, ecc., è sinonimo appunto di trasandatezza, insulsa rilassatezza, scarsa o nulla professionalità. 

Purtroppo ora fa caldo e cosa mi capita di vedere? Jeans corti, ovviamente sdruciti, tagliati, barbette incolte e... e... no, non riesco... lo dico? Dai, ci provo:

E  C I A B A T T E !

Avete capito bene, in città, c'è chi esce di casa in ciabatte e lo fa a testa alta.

E non sto parlando di abitanti di una zona di estrema periferia, popolare, piena di poveri operai e disoccupati, ma di un quartiere più che decente. 

Se vivi in ciabatte e pensi solo ai tuoi bisogni primari e al baretto sotto casa, sappi che non farai mai business.

Che faranno Lillestrom e Viking

 Per ora il Rosenborg è passato in vantaggio contro il Lillestrom fuori casa. Si tratta di una sfida bella e interessante che può terminare con un bel btts, per cui è da seguire (ora la quota è molto bassa).

Può essere tale anche Viking - Sandefjord, per ora sullo 0-0, con la squadra di casa nettamente favorita, la cui quota giustamente ora è molto bassa.
Ci può stare l'Over 0.5 ht, ma il V. è una squadra che segna di più nel 2° tempo, e non soltanto da quest'anno, per cui preferisco evitare.

Ci vuole pazienza.

A dopo!

Aggiornamenti:

Lil-Ros niente da fare, pareggio arrivato troppo presto. Certo, si poteva bancare il 2, ma bancare un top club non rientra nella mia strategia.

Grande Lillestrom che ora è addirittura passato avanti 2-1!

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Il Viking attacca forte, ma pecca di precisione. 

I suoi attacchi continuano ad impensierire gli ospiti, così opto per l'ingresso nel mercato dell'Over 0.5 HT, rischiando però poco. 

Sììììì, gol del Viking poco prima il 45° minuto! 

Potevo di sicuro guadagnare di più, ma direi che posso accontentarmi e... per oggi è tutto (bel guadagno in una decina di minuti, così si fa, da vero pro, non da dipendente pirlone :P).

Ecco cosa devi fare se hai poco tempo per il betting

 Quando si parla di betting, tutti o quasi pensano o alla loro rovina economica, perché sappiamo bene come per molti quest'attività sia soltanto una perdita di soldi, oppure pensano a facili e lauti guadagni da ottenere in poco tempo.

Col betting, specialmente se effettuato live e tramite l'exchange, è sì possibile guadagnare bene, ma per riuscire ad ottenere determinati risultati davvero strabilianti, è necessaria una grande continuità, che consiste nell'operare ogni giorno per almeno 9 mesi su 12 (con, volendo, 3 di vacanza come ai tempi della scuola, non male vero? ahah).

Non tutti possono stare sul pezzo quotidianamente, o per motivi di tempo o per la stanchezza.

Perciò, le persone che vogliono operare in proprio, se già lavorano 8 ore al giorno più tutti gli impegni famigliari, ecc., non devono fare altro, per avere dei buoni profitti, che iniziare con un capitale di tutto rispetto.

Questo perché è impensabile, per una persona qualunque, passare da 2.000 a 20.000 euro dopo una sola stagione, perciò, così come avviene in altri investimenti, consiglio di iniziare se si è bravi con un capitale molto più corposo, come ad es. 10.000 euro, in modo tale da godere anche di un semplice raddoppio stagionale (+10k di profitto). 

Raddoppiare il capitale è un obiettivo alla portata di molti. Se si è bravi ma si ha poco tempo, questo è ciò che si può ottenere. Se poi col tempo si diventa sempre più bravi e si riesce a trovare più tempo, quei 10k di profitto possono diventare anche 20.

Di sicuro dal mio punto di vista personale non ha assolutamente senso iniziare con pochi soldi sperando di cambiare vita a breve.

Bisogna e dovete essere realistici. 

Si può guadagnare col betting?

Risposta: sì.

Si può guadagnare tanto col betting?

Risposta: dipende, nella maggioranza dei casi no.

Cosa posso fare per guadagnare tanto?

Risposta: iniziare con un capitale adeguato, che comunque è inferiore rispetto a quello necessario per aprire un locale, uno studio, per fare flipping immobiliare, per investire in Borsa, ecc. (minimo 5 volte in meno e senza mai rischiare l'intera cifra!).

6 partite norvegesi

 Cari amici,

ci sentiamo, anzi mi leggerete, dalle 18 in avanti con le nuove partite norvegesi.


19° gradi ad Oslo e appena 11° a Tromso... i giocatori correranno veloci come saette ahah

W LA SCANDINAVIA E IL BETTING!

Lavora Consuma Crepa

 Spesso mi capita di avere sensazioni e pensieri, cercando poi di metterli insieme attraverso un filo logico per rendervi edotti.

E così eccoci di nuovo qui, come ogni (?) domenica in stile Scalfari su Repubblica (ma scrive ancora? L'ultima volta che ho preso la Repubblica non c'era più il suo editoriale, vabbé, ha anche 97 anni!).

Stavo pensando...

la gente lavora 8 o anche 10 ore al giorno, considerando gli straordinari, il traffico, le riunioni e altre schifezze, forse più dannose del junk-food, per essere sicura di CAMPARE.

La gente vuole CAMPARE.

Questo verbo mi ha sempre fatto ribrezzo.

Ma non c'è limite al peggio, infatti c'è gente che TIRA A CAMPARE.

E questo è uno dei motivi per cui vi sconsiglio di stare dietro alla gente. Chi di preciso? Direi quasi tutti quelli del vostro quartiere, a meno che non abitiate a Sankt-Moritz, Monte-Carlo o altri posti in cui sia possibile inserire il trattino, che fa figo e non impegna.

In pratica, dicevo, la gente viene istruita, educata, abituata a sacrificare quasi tutto il tempo in cambio di una manciata di denaro (in Italia lo stipendio medio è di 1.500 euro con cui, dopo aver pagato un affitto/mutuo e pagate le bollette, rimangono due noccioline) per poi non avere né tempo né soldi per fare qualcosa. Neanche pensare.

Questo è il problema di fondo: l'istruzione prima e il lavoro poi, annullano il pensiero, in quanto il cervello è impegnato ad eseguire operazioni a comando.

Tornata a casa, la gente ha la testa ovviamente VUOTA e la riempie con i quiz, tramite cui è facile sentirsi dei geni, con le grandi notizie dei Tiggì (mai una volta che questi telegiornalisti propongano una qualche soluzione) e con le partite di calcio tifando, urlando, sbraitando.

---Ricordo benissimo la sensazione che avevo constantemente dopo lunghe giornate a scuole (intendo quelle di 9 ore, 5+4 al pome) e poi durante gli stage e i lavori... alla fine mi sentivo una merdaccia con le gambe stanche e la testa pesante e vuota. Il tempo a mia disposizione mi serviva solo per riposare per poi tornare a quella vitaccia...--- 

Così, dopo essersi abbuffata di qualsiasi cosa gli capitasse a tiro (e questo "concetto" vale anche nel campo dell'amicizia e sessuale), la gente è pronta il giorno dopo per tornare a lavorare.

Si tratta di un mero CIRCOLO VIZIOSO, ma più che di vizio parlerei di VELENO. "Ma noi non stiamo mica morendo, anzi, grazie al lavoro stiamo campando" Aridaje con sto campare! Comunque sì, state morendo perché avete il cervello vuoto, spento, annebbiato, annacquato, avvelenato. Non avete una visione ampia, non avete stimoli, non avete fame, niente.

La mia ricetta per uscire da questa schiavitù, da questa cosiddetta RAT RACE, consiste nel guadagnare bene, e poi sempre meglio, impiegando poco tempo, in modo tale da sfruttare il proprio tempo libero per leggere, bearsi di panorami naturali, fare sport e stare con chi più ci aggrada, evitando rapporti di comodo, ipocrisie, lecchinaggi.

Il mio obiettivo, e l'ho sempre detto, NON è diventare ricco, ma dimostrare la mia intelligenza attraverso la mia passione e tornare libero, proprio come ero prima di... nascere!