Non frequentare chi non vuole fare business

     Cari amici,

in questi giorni stavo pensando ad alcune cose molto interessanti dal punto di vista socio-economico.

Siccome da sempre mi piace scrutare il prossimo, ho notato per l'ennesima volta come il motto 'chi si somiglia si piglia' sia vero al 100%.

Infatti, cosa possiamo notare ogni giorno? Che le persone di un certo tipo frequentano lo stesso tipo di persone.

E così cosa succede? Che entrambe non crescono, non si evolvono.

Lo stesso vale per i singoli che, ripetendo ogni giorno le stesse azioni, sono costretti a farlo all'infinito anche qui senza alcun miglioramento di alcun tipo, nè mentale nè economico nè relativo allo stress/relax, soddisfazioni varie, ecc.

Perciò vi invito ad essere forti e, nel 1° caso, nel non frequentare più le persone simili a voi che si sono fermate, bloccate e che non avranno più alcuna chance di migliorare la loro condizione economica, perché la loro mente e la loro vita non glielo consente.

Se ci fate caso, con molte persone è impossibile parlare di business. Per loro significa solamente lavorare, non vuol dire invece investire/speculare, pensare in grande, sfruttare l'interesse composto e darci dentro raggiungendo obiettivi sempre più grandi. D'altronde la massa perde tempo a lamentarsi del caro benzina, bollette e di qualsiasi altra cosa su cui non hanno alcun poter.

Le persone potrebbero avere potere su sé stesse ma se ne fregano. Preferiscono accusare governi, Stati, enti senza poter mai giungere ad una soluzione. Ovvio che poi rimangono dove sono.

Nel 2° caso vi invito ad essere forti e coraggiosi abbandonando almeno in parte, inizialmente, stili di vita e lavori dannosi. Che senso ha lavorare per pochi soldi dando in cambio tutto il proprio tempo, la propria intelligenza e la propria energia?
Che senso ha spendere subito i soldi duramente guadagnati in cose futili che diventano invendibili subito dopo il loro acquisto? 

Chissà quante volte vi sarà venuta voglia di usare la tredicesima per andarvene al mare o in montagna per una settimana, vero?

Nel caso foste già benestanti avreste fatto bene. In caso contraria sareste stati dei fessi. 

Come già scritto e detto da me in passato, prima bisogna GUADAGNARE, poi RISPARMIARE, infine INVESTIRE. Soltanto alla fine di questa lunga operazione si potrà spendere tanto bel denaro in cazzate clamorose, prima bisogna tirare la cinghia.

Altrimenti che succede?

Succede che ci si dà la zappa sui piedi evitando di investire, evitando di sfruttare l'interesse composto.

Pensate al betting: se voi dopo il 1° mese andate a prelevare quei 500 o 2.000 euro o quello che è, non potrete iniziare il 2° mese usando uno stake più alto rispetto al 1°, perché non lo inizierete col capitale iniziale + il profitto di quel 1° mese, ma ripartirete con la stessa cifra di inizio stagione. E perché questo? Per la fretta di voler 'VIVERE DI BETTING'.

Molto meglio resistere almeno 1 anno per passare, ad esempio, da 5.000 a 15.000 euro o ancora meglio da 2.000 a 20.000 euro (ma non è alla portata di tutti), potendo raggiungere profitti anche di 3k o superiori negli ultimi mesi della stagione, per poi iniziare la 2^ stagione con qualche bel cappone in più.