Di recente abbiamo avuto modo di sollazzarci l'udito con gli sfoghi di Mourinho contro uno o più suoi giocatori e quello di Ronaldo contro la dirigenza del Manchester United e il rispettivo tecnico, l'olandese Ten Hag.
Tutto ciò mi ha provocato come si suol dire l'orticaria, perché una regola, forse non scritta, vuole che i panni sporchi si lavino in famiglia, per cui se un giocatore non si allena bene e quando gioca è scazzato e commette errori dettati dal suo atteggiamento da stronzo, come prima cosa non lo fai giocare, secondo lo fai notare al diretto interessato e alla società, evitando un linciaggio!
Di Ronaldo che dire?
Lascia la Juve nell'estate 2021 all'ultimo, un po' come fece Conte nell'estate 2014, perché non resistesse al richiamo del suo 2° amore dopo lo Sporting, ovvero il Manchester United, e ora ce l'ha con tutti quanti.
Noi non possiamo sapere se davvero i dirigenti snobbarono i problemi di salute di una delle sue figlie, ma sappiamo che il mister ha il diritto / dovere di scegliere chi far scendere in campo da titolare, chi far entrare dalla panchina, chi tenere in panca e chi mandare in tribuna, cambiando di volta in volta e di sua spontanea iniziativa la cosa.
A Ronaldo possono interessare le motivazioni, vuole e posso capirlo delle spiegazioni, ma deve anche capire che quest'anno non sta rendendo come in passato, che la squadra senza di lui gira meglio, per cui potrebbe avere l'umiltà, oltre che la decenza, di lamentarsi in privato del trattamento che sta subendo, evitando di rovinare la reputazione dell'allenatore e della società che lo stipendia lautamente.
Mou e CR7 sono entrambi portoghesi. Quindi i piangina non sono soltanto toscani :P
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