Certo che la gente è proprio strana, per non dire peggio.
Ora sono tutti pazzi per i BTP al 2%.
Anche i laureati in economia sono lì indaffarti nell'acquistare questi BTP perché così stanno al passo con l'inflazione, è sicuro, bla bla bla.
Appena vedono una piccola percentuale positiva non capiscono più niente e pensano di essere molto furbi, svegli, scaltri e intelligenti nel sottoscrivere questo o quest'altro documento finanziario.
Peccato che... se non si hanno centinaia di migliaia di euro, se non addirittura milioni come nel caso dei BTP, i guadagni saranno davvero miseri.
E per ottenere questi guadagni/profitti è necessario versare e usare l'intera cifra pattuita, non è come nel betting in cui il capitale di, esempio, 10.000 euro, viene usato in minima parte SOLO per le prime operazioni in cui si usa l'1 o il 2% (in pratica, se si guadagna sin dalle prime 5 operazioni, il capitale reale corrisponde soltanto a 500 euro!).
Chi ha già i milioni non ha necessità di guadagnare 2.000 o meglio ancora 5.000 euro al mese. Ma tutti gli altri che acquistando i BTP andranno a guadagnare 2 noccioline perché i loro risparmi sono piccoli, ecco che invece hanno sicuramente bisogno di guadagnare ogni mese/anno molto più del 2%.
Per guadagnare più di questa percentuale si può ovviamente fare TRADING SPORTIVO e/o FINANZIARIO (ma bisogna essere bravi e parte attiva ogni giorno), oppure agire in maniera passiva acquistando titoli ed ETF. Quando le cose in Borsa vanno bene, si può arrivare ad un 8 o 10% di profitto medio annuo. Col trading sportivo posso arrivare anche ad un ottimo 30%.
Capite che di fronte a queste cifre, il 2% fa davvero ridere.
Conosco persone che, quando gli parlo del trading sui mercati finanziari, rimangono deluso quando gli dico che si può guadagnare all'incirca 20 euro al giorno investendo 100 euro ad operazione. Dicono che 20 euro al giorno sono pochi, non ne vale la pena, ecc.
Pur essendo tutti molto istruiti e intelligenti (e ci sarebbe da discutere sul livello dell'istruzione pubblica!), ecco che non capisco che all'inizio si mettono 100 euro, poi si può crescere e usarne 1.000, arrivando ad es. a guadagnare non più 20 ma 200 euro al giorno. La cosa cambia, non trovate?
Ma loro non ci arrivano. E hai voglia a farglielo notare, perché appena sentono 1.000 sudano freddo e si cagano sotto, quando invece ai 1.000 ci si può arrivare poco a poco col tempo partendo con 100.
MORALE DELLA FAVOLA:
se avete bisogno di guadagnare e di macinare soldi, dovete trovare strade ben diverse da quelle pubblicizzate dai TG, diffuse dalla massa e proposte dalle banche (ho dei soldini - non messi da me! - in un fondo che non rende un caxxo).
Per i più attivi e coraggiosi c'è il trading.
Per tutti gli altri ci sono i titoli da tenere a lungo e gli ETF.
Non ci vuole poi molto. Se ci sono arrivato io che non sono un genio, non si capisce perché molti laureati in economia non ci arrivano. Ma io capisco il perché: le persone vanno all'Univ. per poi trovare un lavoro sicuro, non certo per ottenere chissà quale INFO con cui diventare liberi finanziariamente (non vuol dire ricchi, eh).
Bene, dopo questo mio trattato psico-economico è tutto, vado a preparare la cena.