E così il mitico Gianni Rivera oggi compie ben 80 anni, stupendamente portati.
Si era offerto per allenare la nazionale, ma niente da fare, peccato, ci sarebbe stato bene per andare oltre i soliti nomi e i soliti modi di fare.
Una persona schietta, che va dritto al punto, senza tanti giri di parole e smorfie come invece qualcun'altro eheh
Di lui ho visto soltanto qualche spezzone in TV e sul web e la sua classe salta subito all'occhio, un controllo fantastico, un lancio magico, anche delle belle accelerazioni.
Bandiera del Milan per 20 anni, in cui debuttò a 17, scendendo in campo ben 30 volte la 1^ stagione, andò 4 volte in doppia cifra in campionato e in generale, quindi coppe incluse, ben 7 volte. Vincitore di ben 2 Coppe dei Campioni e 1° italiano a vincere il Pallone d'Oro nel 1969, oppure 2° se vogliamo considerare italiano Sivori, che lo vinse nel 1961 (direi di sì dato che giocò 9 volte per gli Azzurri segnando 8 gol).
Anche chi, come me, non ha vissuto la sua epoca, non può che rimpiangerla dati gli attuali trasferimenti sempre più folli, specie quelli relativi alla spietata dittatura saudita, con i giocatori sia lgbtq+ friendly sia cristiani che non dicono nulla di nulla, ma anche anzi vengono pagati a peso d'oro per parlare bene dell'Arabia... nonostante ad esempio la nostra Ilaria De Rosa detenuta per un presunto spinello.
VERGOGNA! VERGOGNA! VERGOGNA!
PS: domani su SportWeek articolo e copertina dedicati ad un altro mito italiano, ovvero Roberto Baggio, altra persona vera, con veri valori, sui cui controlli, lanci, accelerazioni e gol direi che c'è ben poco da dire ormai, se non che faceva cose fuori dal comune...e io lo vidi allo stadio a Torino diverse volte, olé, anche quando segnò col Bologna contro la Juve di Moggi, olé again :)
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