Secondo il sior Mancini, il suo ingaggio non da allenatore, non da tecnico, non da c.t. della nazionale dell'Arabia Saudita, bensì da HEAD COACH, è una sorta di riconoscimento del valore del calcio italiano
AH AH AH AH AH
Non riesco a smettere di ridere.
Da quando ricevere le attenzioni dei sauditi significa essere riconosciuti internazionalmente come persone di valore, come appartenenti ad un movimento di grande valore?
Da... MAI!
Tutta fuffa per evitare di ammettere che ci è andato soltanto per i soldi. Lui come tutti gli altri calciatori mercenari, non ultimo Salah che, non contento dell'aumento dell'ingaggio coi Reds firmato l'anno scorso, vuole andare anche lui in Arabia, chissà perché.
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