Povera Italia, anzi, poveri noi!
In ogni ambito, in Italia, c'è criminalità e corruzione, calcio compreso, eppure milioni di persone continuano ad interessarsi alla Serie A, ricca di presidenti discutibili, tanto per dirne una.
Ma diciamo anche le altre cose strambe e schifose di questo Stivale.
Pensiamo allora a Calciopoli, quando non solo la Juventus, ma anche altre squadre importanti, erano vicine agli arbitri (contatti, amicizie, richieste, regali, pressioni), pensiamo poi ai passaporti falsi, al falsi in bilancio, ai giocatori comprati in nero, poi pensiamo più recentemente ai giocatori anche di Serie A che si son venduti diverse partite mettendolo in quel posto al proprio club, all'allenatore, ai compagni, alla tifoseria, ma anche agli scommettitori!
Pensiamo ai casini di questi giorni: calciatori e tifosi della Salernitana che se la prendono con un avversario reo di avere segnato ed esultato nel loro stadio, oppure pensiamo a quello che sta succedendo in Calabria dove il presidente di una squadra di calcio a 5 femminile viene minacciato e gli è stata data la scorta, tutto ciò per il semplice motivo, ipotizzo io, che la struttura nella quale giocano apparteneva ad una cosca mafiosa, fino a quando lo Stato gliel'ha sequestrata. Come dire: o nostra o di nessuno!
Questa è l'Italia eppure continuiamo ad interessarci del calcio italiano..
Faccio mea culpa, ma soprattutto mi chiedo se queste cose sono accadute negli ultimi 10 anni in Inghilterra, Germania, Spagna e Francia.
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