I tifosi dell'Arsenal sono semplicemente imbufaliti, se non indiavolati, con Van Persie per la sua scelta di cambiare casacca, anche se forse questo trasferimento non è dettato solo dal denaro, ma dalla sua voglia di vincere qualche titolo nazionale ed europeo, cosa al momento quasi impossibile coi Gunners.
Se i suoi ex tifosi bruciano in piazza le magliette dell'Arsenal con sopra il suo nome e il suo numero 10, un suo ex compagno, Ebouè, lo definisce un asino e afferma pure che è un giocatore finito, che non darà mai più ciò che ha dato nel recente passato. Wenger invece dice che non si poteva fare altrimenti, la cessione era l'unica cosa possibile da fare, per via della mancata firma dell'attaccante sul rinnovo.
PS: ai giornalisti che dicono che l'olandese abbia alla fine rifiutato la Juventus per le condanne di Palazzi, questo blog risponde in modo secco, "Balle!". Non è venuto in Italia per una mera questione di soldi: la Juve offriva 20, lo United 30. La Juve offriva dai 5 ai 6 al giocatore, lo United fino a 8. Non è un problema di immagine, altrimenti date le passate indagini e condanne sul presunto doping e sui presunti favori arbitrali, Van Persie fin dall'inizio avrebbe rifiutato la Juve con un sesso "No!".
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