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giovedì, agosto 23, 2012

Cassano? Ha fatto bene!

Dopo la doppia cessione Ibra+Thiago, tutti, sia i tifosi rossoneri, sia gli appassionati di calcio in generale, hanno notato un abbassamento nel livello qualitativo del Milan. C'è ancora tanta quantità grazie ad alcuni nuovi innesti, ma la qualità si è abbassata, specie nel reparto difensivo dove non c'è un vero campione al centro della difesa. Se alla triste campagna acquisti aggiungiamo che: Pato è diventato ormai un oggetto misterioso, non più in grado a causa degli innumerevoli infortuni di fare la differenza, Boateng non sempre dà il meglio, non è ancora un campionissimo, Robinho è amato/odiato dai tifosi per i molti gol mancati negli scorsi 2 anni, viene lecito pensare che forse il Milan quest'anno non potrà con facilità puntare allo scudetto.

Indi per cui le smorfie e i malumori di Cassano a riguardo della sua ormai ex squadra non erano campati per aria, son stati mal di pancia che milioni di persone hanno sentito. Cassano ha fatto dunque bene a cambiare aria perchè non sentiva più intorno a sè un ambiente vincente, un'aria favorevole che lo/li portasse alla vittoria.
Molti parlano di mancanza di riconoscenza verso il club rossonero, viste le cure amorevoli ricevute per il suo problema al cuore, ma è sbagliato abbinare l'elargizione di sentimenti affettivi che sicuramente ci saranno per sempre, ad una permanenza forzata, perchè appunto ci sarà sempre la giusta riconoscenza, affetto ed amicizia verso quelle persone che lo hanno aiutato e gli sono state vicine; ma un calciatore professionista, come qualsiasi altro professionista, pensa alla sua carriera e cerca un club che reputa più motivato e maggiormente pronto a vincere.

Cassano ha praticamente fatto ciò che avrebbero fatti tantissimi appassionati di calcio se si fossero trovati nelle sue condizioni: era abituato a giocare con Ibra che coi suoi gol portava tanti punti al Milan e, una volta ritrovatosi senza di lui, se n'è voluto andare perchè ha ritenuto il Diavolo inferiore rispetto alle aspettative.
Non è che se il mio datore di lavoro mi paga le cure mediche e mi viene sempre a trovare, io non debba mai cambiare posto di lavoro di lì in avanti. Sono due aspetti della vita separati, perchè spero che mi sia stato vicino perchè si aveva un bel rapporto umano.

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