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martedì, settembre 19, 2023

Il valore o sale o scende

Quanti mal di testa!

Quanti soldi spesi!

Quante ore buttate al vento!

Quanti monitor da controllare tutto il giorno!

Quanti grafici su cui spaccarsi gli occhi!

Quanti codici complicati da scrivere per poi perdere soldi!

Aòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòò! Ma ve volete svegliààààààààà?

(da leggere alla Carletto Mazzone)

Se non siete degli informatici e degli esperti di trading e di altre cose (NB: non sto parlando di trading sportivo ma di quello finanziario), perché diavolo vi salta in mente di iscrivervi a corsi molto costosi, i cui requisiti sono parecchio alti dal punto di vista dell'impegno e dell'ingegno che dovrete metterci per tentare di guadagnare qualche soldino?

Ogni tanto alle persone salta fuori un ego smisurato che gli dice: "Devi dimostrare che questo ostacolo te lo magni, devi far vedere che sai vincere sempre", ecc.

Ma basta!

O una cosa ce l'hai nel sangue o non ce l'hai.

Potete fare tutti i corsi di questo mondo, ma se non salirete mai di livello se non siete nati per fare quella determinata attività. Ognuno ha le proprie attitudini.

Leggo di diverse persone rimaste deluso da alcuni corsi di trading, perché gli veniva promesso di guadagnare uno stipendio ogni mese, di arrivare ad un certo profitto annuale. Ma, ripeto, se di mezzo ci sono codici da creare e inserire precisamente in certi software che non conoscete, e se avete già delle entrate economiche e quindi un lavoro che vi prende tanto tempo, perché vi mettete in testa che dovete diventare dei trader?

E perché secondo voi un trader di successo dovrebbe programmare e stare davanti a 6 monitor, cosa che vedo fare purtroppo anche nel trading sportivo?

Sapete come funziona il trading?

Molto semplice:

o le quotazioni salgono o scendono. C'è chi segue il trend e chi va contro trend. E nessuno può sapere cosa davvero accadrà.

Stop.

Quindi, in buona sostanza, non complicatevi la vita. Il trading non è un lavoro tradizionale, perciò non sarete destinati a guadagnare belle cifre solo perché avete studiato alla grande per 3 mesi, ottenendo una specie di certificato che potreste magari equiparare ad una piccola laurea. No, il trading funziona che metteti dei soldini e questi possono aumentare o diminuire e anche una scimmia può farlo, anzi una scimmia può ottenere molto più successo di queste persone che si spaccano gli occhi davanti prima ad un monitor per seguire i corsi e poi davanti a 6 monitor per operare.

Leggete questo commento trovato su Trustpilot:

" Ci si trova a dover gestire infinite variabili con strumenti complessi e procedure così complesse che è quasi impossibile non commettere neanche 1 errore, ovviamente con 1 piccolo errore tutti i risultati sono falsati."

Infinite variabili...

Strumenti complessi...

Neanche 1 errore...

Nonostante ciò i venditori di fumo, di fuffa, ops, dei corsi di trading, esordiscono dicendo che è FACILE GUADAGNARE.

No, non è facile, e purtroppo i loro sistemi non sono neanche semplici.

Non è facile perché se il loro boss arriva ad avere un profitto del 30% dopo 25 anni di esperienza, voi che siete dei novellini totali e con un'intelligenza nettamente inferiore alla sua, cosa pensate di ottenere?

Dai, su, sveglia!

Io guadagno qualcosa col betting exchange perché seguo il calcio dal punto di vista dei risultati, delle statistiche, delle quote da circa 10 anni e perché ho una passione sfrenata verso le predictions, è un qualcosa di innato, che fa parte di me, qualcosa che faccio indipendentemente dai soldi.

Sia il trading finanziario che sportivo non sono lavoretti o metoducci di guadagni. Sono attività serie e non sono per tutti.

Si può guadagnare bene? Sì. Tanto? Anche.

Voi potete guadagnare tanto? No, nella maggioranza dei casi no.

In quello sportivo vedo commenti di gente che seguendo/acquistando corsi molto precisi e tecnici, torna poi a lasciare commenti che mi lasciano di stucco. Perché il corso è una sequenza di istruzioni, tecniche, consigli, ma chi lo dice che voi recepiate e facciate vostro il tutto?

Prima di tutto dovete valutare che persone siete.

AU REVOIR

50% l'anno con lo spread trading ANCHE NO

Ohhh rieccomi qua per tornare a parlare dei fuffoni del trading finanziario che promettono mari e monto e che, anziché fare in proprio quanto raccontano, anziché dunque fare un po' di trading e poi godersi la vita, sono sempre lì a romperci le pelotas con le loro ads, i loro corsi, i loro video, i loro servizi.

Secondo voi Warren Buffett, che ha grande successo in Borsa, divenendo in certi anni l'uomo più ricco del mondo, vende corsi? Ha mai pensato di vendere corsi?

Ma va!

Non gliene frega nulla perché non ha mica tempo per crearli, e neanche avrebbe voglia di pubblicizzarli. Mica è un piazzista, un televenditore, un imbonitore.

Con questo però non ce l'ho con chi vende corsi, ma con chi li vende dicendo che possiamo diventare ricchi, con chi in teoria dovrebbe avere ingenti capitali da investire ed essere quindi diventato già ricco.

Ad esempio ci sono dei tizi di cui ho già scritto, che hanno ideato un corso di 'SPREAD TRADING' che può portarvi a guadagnare il 50% operando soltanto 3 ore al mese.

Alto rendimento e alte probabilità di successo.

E dire che nessuno nel mondo del trading e degli investimenti tradizionali può avere alcuna certezza.

Dicevo...

50%.

Per noi trader sportivi fare il 50% dopo una stagione è positivo, ma non è un risultato eclatante, perché si può fare di più. Come mai? Perché facciamo tante operazioni, perché possiamo puntare quote alte, ecc. Ho provato, seppur in maniera virtuale, a fare trading sui mercati finanziari e la situazione è totalmente diversa.

Ma... ecco... queste persone affermano che si può arrivare al 50%.

Quindi loro saranno sicuramente i primi ad ottenere questo profitto.

E considerando che non sono dei disoccupati o degli scappati di casa, qualche soldino ce l'avranno e avranno iniziato già 10 anni fa ad investire.

Mettiamo che iniziarono nel 2015 con 50.000 euro.

Oggi quanti soldi dovrebbero avere operando solo 3 ore al mese col 50% annuo (in realtà non viene specificato in quanto tempo, ma facciamo 1 anno, poi loro sono esperti...) sfruttando l'interesse composto?

2015: da 50k a 75k

2016: da 75k a 112.5k

2017: da 112.5k a 169k

2018: da 169k a 253

2019: da 253k a 380k

2020: da 380k a 570k

2021: da 570k a 854k (tra il 2020 e il 2021, dopo i periodi di crisi, si poteva guadagnare alla grande grazie alla risalita dei vari titoli, quindi potevano anche arrivare a 1 milione)

2022: da 854k a 1m281k

2023: da 1m281k a 1m921k

E questo soltanto utilizzando questa strategia che prende poco tempo.

Quindi facendo trading tradizionale, altri investimenti, reinvestiendo i dividendi, ecc., potevano anche arrivare a 3 se non 5 milioni.

Perché tutta questa fatica invece nel voler creare una società, dei corsi, delle pubblicità fatte in un certo modo, cercando di vendere corsi a 3k?

Se in meno di 10 anni fossi in grado di arrivare a 1 milione di euro partendo da appena 50 mila euro (cifra sicuramente alla loro portata, purtroppo non alla mia), primo mi godrei la vita, secondo farei appunto altri investimenti per arrivarea 2 milioni, senza dover cercare clienti che poi magari si lamentano, chiedono rimborsi, si va in tribunale, bisogna pagare gli avvocati, ma avendo una società, anche dipendenti, commercialisti, ecc., ecc.

Viva la libertà finanziaria del trading, abbasso l'impresa :)

lunedì, settembre 18, 2023

Quando NON fare trading significa guadagnare

 Questa sera ho fatto davvero bene a non muovere un dito, a non usare neanche 1 cent.

La Salernitana non ha segnato.

La Sampdoria non ha preggiato.

Verona e Bologna non hanno segnato.

Anche il Norrkoping, che giocava in casa, non ha segnato.

Pensate quanti soldi avremmo perso entrando in queste partite!

Facile, dunque, mostrare i propri risultati positivi relativi a singole partite come fanno molti su YouTube. Invece è molto più difficile saper selezionare e quindi eliminare molte partite. Ne puoi azzecare 1 e vantartene, ma se poi ne sbagli 5 sei fregato.

20% perdita 40% profitto come no

Di certi fuffoni ne scrissi già ad aprile, e no non sto parlando di betting exchange, ma di trading e investimenti tradizionali.

Il fatto è che il loro ambito è simile al nostro, ma soprattutto mi compaiono le loro ads su YouTube un giorno sì e... un giorno sì.

Di tanto in cambio cambiano settore nel quale ci invitano ad investire.

Qualche tempo fa si erano fissati col trend dell'intelligenzia artificiale.

Per sapere su chi puntare ovviamente dovevi iscriverti ad un webinar e, a leggere le varie recensioni negative, acquistare un corso perché nel webinar non ti dicevano nulla di concreto, se non 4 o 5 nomi di grandi aziende statunitensi già sulla cresta dell'onda da anni.

Poi mi pare che si fossero fissati con l'economia green, ecc.

Insomma, c'è sempre un trend da seguire.

E perché dare i soldi a loro anziché cercarsi degli appositi ETF?

Forse perché loro, al pari ad esempio di certi fondi, ti promettono mari e monti, tipo DECUPLICARE i tuoi soldi nei prossimi anni (quanti anni? boh), quindi meglio rivolgersi a loro che mettersi lì di impegno a cercare e informarsi per conto proprio usando fonti gratuite. 

E ora di cosa voglio parlarvi?

Di un'altra recensione negativa, del 30 marzo 2023, in cui si dice che questa società di fuffaroli, ti promettono di fare soldi con una strategia che, secondo questo cliente-recensore, consiste in una 'martingala rivisitata', in cui lo stop loss viene impostato al 20% e il take profit al 40%.

In parole povere, secondo loro i profitti che uno va a prendere devono essere e saranno più alti delle perdite.

Peccato che si fa molto in fretta a scendere al 20% e oltre, mentre è ben più difficile salire al 40%, quindi alla fine si rimane fregati. È il sogno di tutti rischiare poco e guadagnare il doppio del rischio, ma le cose non funzionano così. Mica siamo nel mondo dei balocchi.

MA TRA POCO VI PARLO DI UN'ALTRA LORO FUFFATA!

Che percentuale usare per i singoli trade sportivi

BETTING EXCHANGE: QUALE PERCENTUALE USARE PER I SINGOLI TRADE

Per lavorare in maniera professionale sui mercati sportivi tramite le piattaforme di betting exchange, dobbiamo impostare un capitale, avere un obiettivo (basandoci in parte o totalmente sui nostri risultati delle stagioni precedenti, valutando ovviamente anche varie migliorie che possiamo applicare, grazie alla nostra esperienza, intelligenza, ecc.), selezionare campionati, partite, mercati e quote, ma anche decidendo per un certo range di percentuali.

Quali percentuali?

Quelle relative alla nostra esposizione, al rischio, percentuali tramite cui formare le somme che andremo a utilizzare per ogni singolo trade.

Si sente spesso parlare di 1% per le operazioni più rischiose e il 2% per quelle meno.

Ma bisogna per forza stare tra l'1 o il 2?