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sabato, novembre 19, 2022

Cosa ne penso di Musah e Vazquez

 A quanto pare l'Inter è interessata, per il mercato di gennaio, a 2 giovani calciatori del Valencia, Yunus Musah e Jesùs Vàzquez (gli accenti non sono esatti ma sticaxxi) che non stanno trovando molto spazio.

I nerazzurri pensano anche  a Marcus Thuram, attaccante del Borussia Mg che, dopo una scorsa stagione alquanto difficile, in questa sta ritrovando lo smalto che pareva essere ormai perduto e a 25 anni è venuto il momento del grande passo in un top club.

Ma torniamo ai nostri eroi.

Il primo è un calciatore giramondo:

nato a NY da genitori ghanesi, da piccolo si è trasferito in Veneto, andando a giocare per una squadra locale, passando a 10 anni nelle giovanili dell'Arsenal!

Al Valencia da 3 anni, deve ancora compiere 20 anni, e per ora ha una campionato da titolare alle spalle (non quello scorso ma quello 20/21), che lo ha portato a valere almeno 20 milioni e a disputare 19 partite con la nazionale statunitense, con la quale si appresta a disputare il Mondiale qatariota.

Al momento è titolare sia col club che con la nazionale.

Gioca prevalentemente da esterno destro a centrocampo, e i dati ci mostrano la sua precisione nei passaggi e nei lanci, mentre, nonostante la posizione in campo, uno scarsissimo feeling con i cross. Nella media, intorno al 50%, il tasso di successo di dribbling e duelli.

Ciò che mi fa storcere il naso è una serie di cosa: i cross innanzitutto, da sempre il suo tallone d'Achille, i suoi recenti voti in pagella (sia su Sofascore che su Sorare) e la propensione al fallo con conseguente cartellino giallo: già 5 in questi primi 3 mesi!

Vedendo un video a lui dedicato (non ho ancora visto una sua partita intera e se nessuno mi paga non penso proprio di farlo ah ah ah) noto un calciatore con una buona tecnica, con un gran fisico, ma lento e che spesso si impunta nel voler dribblare anche più di un avversario alla volta anziché passare la palla ad un compagno, seppur vicino. Lo reputo un po' goffo, immaturo (ci sta) ed egoista.

Io, in buona sostanza Johnny, non lo prenderei. Volete forse farmi credere che non abbiamo un buon giovane centrocampista italiano? Ma daaaai (e sia chiaro che a me della nazionalità e ancora meno del nazionalismo, patriottismo e cose simili me ne frega meno di zero)!

Ora passiamo a Vàzquez:

cresciuto nelle giovanili del Valencia, anche lui gioca sulla fascia, ma quella opposta, nel ruolo di terzino, anche se in realtà, guardando la heat map, relativa però soltanto alle sue uniche 4 presenze in Liga quest'anno, apprezza 'galoppare' più a centrocampo (ma la stessa cosa la possiamo notare anche nella heat map dell'anno scorso).

Lui è nato qualche mese più tardi rispetto a Yunus (2 gennaio 2003), e trovando pochissimo spazio possiamo dire ben poco per quanto riguarda le sue recenti prestazioni.

Ad esempio si può notare su Sofascore che ha un'ottima precisione nel passaggio (ma non ha tentato neanche un cross), ha azzeccato pochissimi dribbling e al momento è molto scarso nei duelli, sia aerei che terrestri. Tra l'altro in 4 presenze ha già preso 1 cartellino giallo.

L'anno scorso, giocando di più, ebbe percentuali migliori per quanto concerne i dribbling e i duelli vinti.

Vedendo questo video a lui dedicato, ecco che confronto al suo compagno, pare essere più veloce, pur non essendo velocissimo, bravo tecnicamente, riuscendo a superare in velocità, e sul bordo della linea laterale, gli avversari. La velocità la troviamo anche nei movimenti compiuti con le gambe e il corpo, in pratica è molto più agile di Musah. 

Purtroppo, o per fortuna di chi lo vuole acquistare, sta trovando pochissimo spazio perché chiuso da Gayà.

Su di lui ci punterei, sono sicuro che abbia un buon potenziale.

Strano che su FIFA 23 Musah risulti molto più veloce di Vàzquez.

Le più belle partite della FASE a GIRONI del Mondiale 2022

Ecco tutte le migliori partite (secondo me!) della fase a girone del Mondial 2022.

21 novembre

17:00 Senegal - Paesi Bassi

22 nov.

17:00 Messico - Polonia

23 nov.

11:00 Marocco - Croazia

24 nov.

11:00 Svizzera - Camerun

14:00 Uruguay - Corea del Sud

17:00 Portogallo - Ghana

20:00 Brasile - Serbia

25 nov.

20:00 Inghilterra - USA

26 nov.

17:00 Francia - Danimarca

20:00 Argentina - Messico

27 nov.

14:00 Belgio - Marocco

20:00 Spagna - Germania

28 nov.

11:00 Camerun - Serbia

17:00 Brasile - Svizzera

20:00 Portogallo - Uruguay

29 nov.

20:00 Galles - Inghilterra

30 nov.

20:00 Polonia - Argentina

1 dicembre

16:00 Croazia - Belgio 

2 dic.

16:00 Corea del Sud - Portogallo

20:00 Serbia - Svizzera

20:00 Camerun - Brasile

venerdì, novembre 18, 2022

Tahirovic bella scoperta svedese per la Roma

 Voglio fare dei grandi complimenti:

C O M P L I M E N T I

alla Roma, che intorno al 2020 scoprì, per poi acquistarlo nel gennaio 2021, il centrocampista  classe 2003 Benjamin Tahirovic.

Da ciò che ho avuto modo di vedere è il classico numero 8 abile sia in fase difensiva che offensiva, infatti riesce a conquistare palloni, districarsi con egregia tecnica tra più avversari, distribuire palloni con passaggi in profondità e lanci, per non parlare del tiro che sa essere pericoloso anche da fuori area, grazie alla sua precisione (si vede proprio in certe clip che prende la mira).

E dove lo scoprì?

In Svezia, ma non nell'Allsvenskan, bensì nella 3^ divisione, e probabilmente nella sua formazione Primavera.

Grandissima attività e operazione di scouting, complimenti again!

Schiavi della routine

 Oggi pomeriggio anziché andare al parco col mio cagnone, ho fatto un giro nel quartiere prossimo al mio e sono rimasto davvero nauseato dall'insensata e asfissiante routine della massa.

Mi riferisco in particolar modo all'abitudine di usare in massa l'automobile.

Un traffico davvero notevole, lamiere veloci come missili che transitavano nelle lunghe lingue d'asfalto, auto che non sapevano più dove mettersi, ecco le immancabili doppie file e posteggi sulle strisce pedonali.

Così come immancabili erano i genitori in attesa, tutti giunti in auto, dei figli che uscissero da scuola.

Ogni giorno così, con la conseguenza che anche i figli, le future generazioni perpetueranno lo stesso modo di vivere e spostarsi ingabbiati in rigidi ruoli, con rigidi orari e quasi con l'obbligo che ognuno degli appartenenti sente di avere di usare l'automobile.

Ovvio che poi la gente ha freddo se non sta all'aria aperta, ovvio che poi la gente è stressata e ha lo sguardo perso nel vuoto se ha solo obblighi e vive dentro scatolette, larghissime, con le ruote bloccate nel traffico, ovvio che si lamenta anche dei soldi che ha o non ha, se ogni giorno li spende per cose di cui potrebbe fare a meno, spesso si tratta di cifre giornaliere piccole, ma in quanto tali si sommano ogni giorno e alla fine dell'anno la cifra è notevole.

In pratica molti spendono tanti soldi senza accorgersene, per poi lamentarsi che non ne hanno più. In realtà ce li hanno, perché molti si divertono (?) a fare i finti poveri poi in realtà sono pieni di soldi. A parte ciò, anziché lamentarsi, anziché spendere e spandere, anziché accettare ogni convenzione sociale alquanto discutibile, io vi invito caldamente ad avere degli obiettivi e anche degli ideali.

Il mio ideale consiste nell'ottenere la massima libertà possibile:

guadagnando il giusto dal betting e da altre attività simili, non dovrò mai avere orari e ordini da rispettare, ma dovrò soltanto rispettare la mia natura, le mie esigenze, la mia salute sia psichica che fisica.

Grazie a questa libertà, anche economica, potrò usare l'auto non per imbottigliarmi ogni giorno in ingorghi in strade orrende che non porta a niente, sia metaforicamente che non, ma per andare dove il mio sguardo può spaziare con sommo gaudio, immaginando di potermi tuffare, immergere in un vasto e libero paesaggio per l'eternità.

Dì anche tu STOP ad una vita scelta dagli altri e abbraccia la tua vita, che parte dalla tua MENTE.

Le persone, solitamente, prima fanno e poi pensano. Ma se si pensano soltanto a cose fatte, significa che prima si son fatte cose che vanno contro i propri pensieri e le proprie caratteristiche.

La Storia si ripete

 Certo che è proprio incredibile e anche banale (ossimoro!) come la STORIA si ripeta con grande frequenza per gli stessi motivi!

Stavo leggendo una rivista in cui si parlava dei VOSGI. Una piccola catena montuosa vicino nei pressi di Strasburgo, quindi vicina anche alla Germania.

E... OPS, questa vicinanza fece sì che quella zona fu teatro di aspre battaglie perché francesi e tedeschi si odiavano e volevano prendersi dei territori.

Negli anni '90 con la disgregazione della yugoslavia comunista, ecco lotte fratricide sia a causa di odi etnici, ma soprattutto a causa, ancora una volta, dei confini.

"Quel territorio che confina col nostro non può essere vostro perché lì ci stanno quelli come noi"

"Quella regione è nostra perché 1.000 anni fa ci vivevano i nostri avi e i confini era cosà anziché così come oggi", ecc., ecc.

E la Germania degli anni '40? Sempre lei. Polonia, Cecoslovacchia con i famosi Sudeti abitata da persone di origine tedesca, persone da 'liberare'.

Ma l'Italia mica è un bimbetta innocente: nel 1915 ecco l'entrata in guerra per la conquiesta delle terre irredente dell'altra parte dell'Adriatico, cosa ripetuta anche in epoca fascista come ben sappiamo.

Oggi la stessa cosa avviene nell'Ucraina dell'Est. Per la Russia quelle regioni non possono assolutamente appartenere all'Ucraina, che avrebbe anche maltrattato le minoranze russofone e in maggioranza russofile. Inoltre la Russia teme(va) che l'Ukr si alleasse con la NATO e allora ecco una invasione/guerra preventiva per mettere in chiaro il predominio russo in quella parte dell'Europa orientale (ma anche per sottrarre agli odiati vicini preziosi territori ricchi di miniere sempre più utili di questi tempi).

Ideali, paure, odi, avidità, bramosie.

Tutti sentimenti che pervadono il nostro cervello e indirizzo ahimé il nostro agire anche nel betting, se ci fate caso.

Ragionateci su :)